Non si sono fatte attendere le dure reazioni da parte degli studi di sviluppo a seguito della nuova politica di “tassazione” introdotta da Unity.
La prima è giunta direttamente da Massive Monster, i creatori di Cult of the Lamb. Lo studio ha infatti minacciato la rimozione totale dell’apprezzato titolo a partire dal prossimo 1 gennaio 2024, se la decisione di Unity non dovesse cambiare a breve.
Buy Cult of the Lamb now, cause we're deleting it on Jan 1st. 😘 https://t.co/nSWg9DP0sh
— Cult of the Lamb 💅 🌈 (@cultofthelamb) September 12, 2023
Il team ha espressamente definito insostenibile questa dura modifica alle politiche contrattuali del motore di gioco, al punto che rende necessaria una completa rimodulazione dei progetti in corso, comportando molteplici difficoltà anche alla pubblicazione dei vari software.
Massive Monster ha poi proseguito affermando che i costi di questa discutibile scelta rischia di provocare ingenti danni all’intero comparto videoludico, che sarebbe costretto a cambiare motore di gioco con esborsi drammatici e competenze da edificare ex novo.
La squadra di Southampton chiude il proprio comunicato appellandosi direttamente a Unity affinché valuti un ripensamento totale in merito a questa vicenda, così da risanare tutta la questione nel più breve tempo possibile.
Stop the stink @unity pic.twitter.com/ijme9wQ89m
— Massive Monster 🙏🐑 (@MassiveMonster) September 13, 2023
Scrivi un commento