Il prossimo 19 novembre i videogiocatori potranno mettere finalmente le mani su Cyberpunk 2077, l’ambizioso Action RPG in sviluppo presso CD Projekt RED. Negli ultimi giorni, il team polacco è stato oggetto di critiche, soprattutto per quanto riguarda il forte ricorso al crunch, politica secondo cui i dipendenti di una società vengono costretti a lavorare oltre l’orario di lavoro. Secondo quanto riportato da Gameinformer, sembrerebbe che l’azienda abbia deciso di utilizzare il crunch per evitare un nuovo rinvio. Nel particolare, i vertici di CD Projekt RED si sarebbero resi conto di essere terribilmente in ritardo sulla tabella di marcia ed avrebbero pensato di annunciare un quarto rinvio del gioco. Per evitare problemi reputazionali, il male minore è sembrato quello di portare al termine i lavori servendosi di un programma di straordinari. Ovviamente, la notizia ha scatenato il web, che si è rivolto contro l’azienda polacca per la scelta adottata. Nonostante ciò, CD Projekt RED ha annunciato che premierà i propri lavoratori con un bonus del 10% sui profitti del 2020 (che non conteggeranno quindi i guadagni provenienti dalle vendite di Cyberpunk 2077).
Prima di concludere vi ricordiamo che Cyberpunk 2077 è finalmente entrato in fase Gold. Ciò significa che il gioco arriverà sicuramente a novembre su PS4, Xbox One, PC, Goodle Stadia oltre che su PS5 e Xbox Series X.
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