Dopo il disastroso lancio di Cyberpunk 2077 su PS4 e Xbox One, CD Projekt RED è corsa subito ai ripari pubblicando gli hotfix 1.04, 1.05 e 1.06. Purtroppo, nonostante alcuni miglioramenti, il titolo continua a dare problemi, tanto da convincere Sony a rimuovere il gioco dal Playstation Store.
Come se non bastasse, l’azienda è entrata nel mirino dello stesso governo polacco, il quale controllerà i lavori di sistemazione del gioco. Ciò è quanto si apprende dal giornale polacco Dziennik Gazeta Prawna dove è stato intervistato un esponente dell’UOKiK (Ufficio polacco per la protezione dei Consumatori). “Analizzeremo il modo in cui CD Projekt RED sta intevenendo sui problemi che impediscono a Cyberpunk 2077 di funzionare correttamente su diverse console. Controlleremo anche su come la software house vorrà rispondere ai reclami e ai consumatori non soddisfatti del loro acquisto“.
Il 2020 di Cyberpunk 2077: dalle stelle alle stalle | Speciale
Se l’UOKiK non dovesse rimanere soddisfatta dall’operato di CD Projekt, il team polacco potrebbe essere accusato di pubblicità ingannevole, costringendolo a pagare una multa pari al 10% del reddito annuale dichiarato. Insomma, per la prima volta, un governo decide di intervenire direttamente sulla sistemazione di un videogioco. Il motivo per cui ciò è accaduto proprio in Polonia potrebbe essere dovuto ai tanti aiuti e incentivi che il governo concede attualmente al settore videoludico. Tra l’altro, essendo CD Projekt il massimo esponente del gaming in Polonia, un mancato intervento avrebbe potuto creare un grosso rischio reputazionale.
Prima di concludere vi ricordiamo che su Uagna.it potete consultare la guida completa dedicata a Cyberpunk 2077.
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