Il rinvio di Cyberpunk 2077 è stato senz’ombra di dubbio l’evento più rumoroso della settimana. Un ritardo che, in questo caso, si è verificato nonostante il titolo fosse già compiuto nel suo sviluppo e fosse pronto al lancio. Tuttavia, CD Projekt RED ha comunicato di necessitare qualche settimana di più per finalizzare le versioni di tutte le piattaforme.
Durante l’ultima riunione con i giornalisti, gli sviluppatori hanno commentato la situazione dicendo che uno dei motivi principali del rinvio è stato la necessità di “pulire” le versioni per console current-gen. Inoltre, hanno menzionato un’altra ragione molto interessante.
Durante la conferenza, un investitore ha chiesto ad Adam Kicinski (AD di CD Projekt RED) dei pareri sulla qualità del titolo e i suoi obiettivi per quanto riguarda la critica, dopo i rinvii necessari per finalizzare il prodotto. Il presidente ha così rigirato la domanda a Michal Nowakowski, vicepresidente dello sviluppo aziendale, il quale ha affermato che il rinvio è stato deciso, in parte, anche per il desiderio che Cyberpunk 2077 sia un gioco da 90+ su Metacritic. Questi 21 giorni di “ritardo” dovrebbero servire a ottenere un prodotto che sia di tale livello.
“Per quel che riguarda Metacritic, la nostra intenzione è quella di lanciare un prodotto che sia da 90+; questo è ancora il nostro obiettivo. Come ha menzionato Adam (Kicinski n.d.r.), questo è di fatto il motivo principale per cui abbiamo rinviato il lancio“, ha commentato Nowakowski.
“Vogliamo dare una pulita extra al gioco; preferiamo essere un po’ imbarazzati e in difficoltà ora, davanti a voi (investitori n.d.r.), piuttosto che esserlo davanti a tutti i giocatori quando il titolo sarà rilasciato“.
Queste dichiarazioni hanno fatto un storcere un po’ il naso a molti fan, i quali ritengono una motivazione tale poco valida e realistica. Ricordiamo quindi che Cyberpunk 2077 uscirà il 10 dicembre per Windows, Xbox Series X (e S), Xbox One, Playstation 5, Playstation 4 e Google Stadia.
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