Cyberpunk 2077 è stato uno dei giochi più attesi del 2020 e si preannunciava come un titolo da avere assolutamente quando le recensioni per la versione per PC hanno iniziato ad essere pubblicate, pochi giorni prima della data di rilascio del 12 dicembre.
Ma una volta che i giocatori hanno messo le mani su Cyberpunk 2077, in particolare le versioni PlayStation 4 e Xbox One, l’entusiasmo si è trasformato in frustrazione con la comparsa bug, glitch e downgrade grafici.
In un rapporto di Jason Schreier di Bloomberg, gli sviluppatori di CD Projekt Red sapevano che il gioco non era pronto per il lancio nel 2020. Secondo uno sviluppatore, “si aspettavano che il gioco fosse pronto nel 2022”, in base ai progressi che il team stava facendo nel 2019.
Oltre a bug e glitch, le prestazioni complessive e la giocabilità di Cyberpunk 2077 su console come PS4 e Xbox One di base sono state a lungo criticate ed insultate.
L’ostacolo principale per gli sviluppatori è stato lavorare al motore grafico ed il gioco contemporaneamente, una decisione che un membro del team di Cyberpunk ha detto è stata come “provare a guidare un treno mentre i binari vengono posati di fronte a te allo stesso tempo”, secondo Bloomberg.
Il 2020 di Cyberpunk 2077: dalle stelle alle stalle | Speciale
Gli sviluppatori apparentemente hanno creduto di poter superare questi ostacoli da soli, in modo simile al famigerato “BioWare Magic”, ma Cyberpunk 2077 è stato sviluppato anche durante periodi di intenso crunch.
In un tweet di follow-up, Schreier afferma che nonostante le promesse della direzione che gli straordinari non sarebbero serviti, alcuni manager hanno accusato i dipendenti di lavorare più ore, dicendo che altri dipendenti lavoreranno più a lungo per riprendere il gioco. Secondo quanto riferito, anche gli stipendi erano bassi, con un programmatore junior che guadagnava circa 700 dollari al mese.
Per quanto riguarda il motivo per cui le prime anteprime di Cyberpunk 2077 mostrate al pubblico in eventi come l’E3 2019 sembravano migliori del prodotto finale, è perché la demo era “completamente falsa”, secondo il rapporto. Né il codice né il gameplay sono stati finalizzati quando è stata realizzata la demo, e i mesi trascorsi a lavorare sulla falsa demo hanno tolto lo sviluppo del gioco completo.
In un video messaggio al pubblico all’inizio di questa settimana, il co-fondatore di CD Projekt Red, Marcin Iwiński, afferma che migliorare le prestazioni di Cyberpunk 2077 è ora la priorità numero uno dello studio, che è addirittura sotto controllo dal governo polacco, posticipando il lancio della versione PS5 e Xbox Series X ed il DLC gratuito verso la fine del 2020.
Fonte: IGN.com
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