Negli ultimi giorni, Days Gone ha festeggiato il suo quinto anniversario dalla sua uscita. Il gioco, lanciato il 26 aprile 2019 su PlayStation 4, rimane ancora oggi uno dei più grandi rimpianti tra le IP Sony, come hanno ricordato molti fan nelle ultime ore.
Sebbene la scorsa generazione di PlayStation sia stata contraddistinta per alcuni immensi videogiochi di stampo soprattutto narrativo, non tutti sono stati un successo immediato. Il caso più evidente in tal senso è Days Gone, protagonista di un lancio abbastanza deludente anche e soprattutto a livello tecnico, che è costato a Sony Bend il futuro del potenziale franchise.
Sebbene i critici abbiano poco apprezzato il gioco, specie appunto per i problemi tecnici che il titolo si trascinò dietro all’epoca della sua uscita, il pubblico si è avvicinato al franchise nel corso degli anni, dando più spazio a questa produzione che ha poi anche avuto un aggiornamento per PS5. Con una valutazione degli utenti di 8,5 su Metacritic, il lavoro di Bend Studio è diventato quasi un cult, e ancora oggi rappresenta un grande rimpianto per chi lo ama.
Nel suo quinto anniversario, i fan hanno discusso del potenziale di un sequel. Se PlayStation avesse dato il via libera a Days Gone 2, potrebbe essere già stato rilasciato o sul punto di arrivare su PS5, ma come sappiamo da tempo l’azienda ha cancellato il progetto molti anni fa – e secondo il creatore dell’IP, parte della colpa è proprio dei giocatori.
Il defunto Days Gone 2 avrebbe ampliato notevolmente il concept del mondo di gioco, virando forse interamente su una struttura MMO con un grande mondo condiviso nel quale i giocatori avrebbero potuto affrontare insieme i non morti.
Inoltre, gli sviluppatori avevano la possibilità di lavorare maggiormente sulle orde, ampliandone le possibilità. Un gioco come Marvel’s Spider-Man 2 di Insomniac Games ha completamente rinnovato la sua traversata con distanze di visualizzazione più rapide e oscillazioni più rapide, grazie alla potenza offerta dalla PS5, e alcuni utenti si domandano cosa sarebbe potuto diventare Days Gone 2 con ambizioni ancora più grandi, intelligenza artificiale più complessa e un’interazione maggiore, specie affrontando le orde.
Oggi, come sappiamo da tempo, Sony Bend Studio sta lavorando a un progetto tutto nuovo, forse un live service, che però non sarà sicuramente Days Gone 2. L’azienda nipponica ha stoppato lo sviluppo del sequel, ma i fan (e anche il creatore del gioco) non si danno pace. Si tratta davvero del più grande rimpianto dei franchise PlayStation? La speranza dei giocatori è che il film di Days Gone andrà abbastanza bene da convincere Sony a proseguire la storia di Deacon St. John, ma questo ce lo dirà solo il tempo.
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