John Garvin continua la propria crociata nel cercare di dare spiegazioni riguardo al triste epilogo di Days Gone, additando continuamente la major giapponese di aver affossato volontariamente il progetto.
Sebbene Sony sia infatti al lavoro su un adattamento cinematografico di Days Gone, il gioco realizzato da Bend Studio non è nei piani futuri dei PlayStation Studios. La scorsa estate lo studio aveva infatti ribadito che Days Gone 2 non si farà in quanto il colosso nipponico non ha dato il via libera, e che il loro prossimo titolo per PS5 si baserà sulle idee del sequel scartato.
Il motivo di questa chiusura anticipata del franchise da parte di Sony è presto detto: l’IP non ha venduto quanto sperato, e il responso della critica non fu particolarmente esaltante. Mentre Days Gone continua a mantenere una buona community molto soddisfatta del titolo, a conti fatti i numeri registrati sono stati troppo bassi per spingere Sony a dare l’ok a Days Gone 2.
Ma quali sono le cause? I problemi tecnici del gioco, come vi avevamo segnalato nella nostra recensione? La qualità? No, nulla di tutto questo secondo il director John Garvin, che su Twitter ha spiegato il motivo (un altro) per il quale Days Gone non è diventato un successo.
Ecco le sue parole:
Credo proprio che Sony abbia visto Days Gone come un fallimento, e al giorno d’oggi l’industria si è ormai spostata in direzione dei giochi live service, mentre io continuo a produrre esperienze narrative singleplayer. Senza me o Jeff Ross, vorreste un sequel?
Nah, I think Sony considered it a failure, at the time. And now the industry is shifting to online games as a service, and Days Gone, like all my games, is a single player narrative experience; besides, without me or Jeff, would you want a sequel? https://t.co/d3yFKONWs1
— John Garvin (@John_Garvin) April 9, 2024
Non è la prima volta che Garvin cerca di spiegare i motivi delll’insuccesso del suo gioco. Nel 2021, se ricordate, il director aveva puntato il dito contro Metacritic e la percezione del pubblico, elementi che avevano rovinato la reputazione di Days Gone.
Scrivi un commento