Siamo tornati con la nostra uscita mensile della rubrica “TOP serie videoludiche: l’evoluzione nel tempo“. In questa nuova uscita vi parleremo di Dead Space, serie videoludica composta da tre titoli sviluppati da Visceral Games e pubblicati da Electronic Arts, che è stata in grado di ridare vita al genere horror.
GLI INIZI
Il primo Dead Space fu rilasciato nel 2008 su PS3, Xbox360 e PC. Il gioco in questione si presentò come una nuova IP horror ambientata nello spazio. Fu proprio l’ambientazione, unita con la continua atmosfera di terrore, a declamare il successo del titolo. Il protagonista del gioco (e dei due capitoli successivi) è Isaac Clark. Egli non è un eroe, ma un semplice ingegnere che si ritrova suo malgrado a lottare contro i necromorfi per sopravvivere e tornare sulla Terra. Il fatto di vestire i panni di una persona normale, non fa altro che aumentare il panico e la paura di non sentirsi mai al sicuro. Un altro aspetto che ha contribuito a rendere Dead Space il re dei giochi horror è stata, come abbiamo detto in precedenza, l’ambientazione, e in particolare l’astronave su cui ci ritroviamo, l’Ishimura, composta da vicoli bui e claustrofobici.
Nel 2011 fu rilasciato il seguito, Dead Space 2. Il titolo riprendeva molte delle meccaniche viste nel primo capitolo della serie ma gli sviluppatori furono in grado di inserirne di nuove e di migliorare notevolmente quelle vecchie. Ad esempio furono migliorati i movimenti di Isaac, che sebbene fossero sempre lenti (volutamente), erano più fluidi.
Due anni dopo, fu la volta di Dead Space 3, capitolo conclusivo della serie, almeno fino ad ora. Purtroppo il gioco non riscosse il successo degli altri due capitoli pur essendo un buon titolo. Il motivo che incise maggiormente fu il passaggio da uno stile horror puro, ad uno stile più action. Questo passaggio fu ottenuto inserendo nuove meccaniche come, ad esempio, la capacità di potersi spostare lateralmente oltre all’aggiunta di armi da fuoco e alla modalità cooperativa che, se da una parte poteva essere considerata un pregio, dall’altra andava a diminuire l’atmosfera horror e la sensazione di solitudine.
Questi sono i giochi che fanno parte della trama principale. Tuttavia dobbiamo ricordare che nel 2009 fu rilasciato Dead Space: Extraction che si svolge prima dell’inizio di Dead Space. Il gioco in questione uscì su Wii e su PS3 (il gioco era contenuto nella limited edition di Dead Space 2). Inoltre poco prima del rilascio di Dead Space 2, fu rilasciato Dead Space: Ignition, una sorta di mini-game che venne rilasciato su PSN e Xbox Live.
STORYLINE
La storia si apre con una segnalazione di aiuto da parte dell’astronave Ishimura, un’astronave che si trova nello spazio per recuperare dei minerali presenti nella crosta del pianete Aegis VII. Per questo motivo, l’ingegnere Isaac Clark, insieme ad altri compagni raggiunge l’astronave ma, a causa di un guasto, la loro navicella si schianta sul ponte interno dell’astronave. Isaac, insieme ai sopravvissuti Kendra e Zach capirà subito che all’interno dell’Ishimura c’è qualcosa che non va. Pochi istanti dopo infatti il gruppo subisce l’attacco da parte di un gruppo di alieni, chiamati necromorfi. Una volta riusciti a scappare i tre devono trovare un modo per tornare sulla Terra, dato che la loro navicella è andata distrutta con lo schianto. Da questo punto in poi, Isaac, inizierà ad avere delle allucinazioni che rappresentano la figura della sua ragazza, Nicole, morta con parte dell’equipaggio dell’Ishimura. Nonostante tutto il nostro protagonista, guidato dai due compagni inizierà ad esplorare l’astronave, ormai prima di vita e brulicante di necromorfi. Durante il suo cammino, Isaac capirà che l’assalto dei necromorfi è strettamente legato ad un manufatto di origine aliena, estratto dal pianeta e portato all’interno dell’Ishimura; il Marchio. Questo strano manufatto infatti, portò alla pazzia parte dell’equipaggio fino al punto di fargli commettere degli omicidi. Inoltre lo stretto contatto con il Marchio, è in grado di trasformare le persone in necromorfi ed è proprio questo ad aver creato l’epidemia all’interno della nave spaziale.
Venuto a conoscenza della verità, Isaac riesce ad inviare un S.O.S che viene recepito dall’astronave militare Valor, non molto distante. Purtroppo però una capsula di emergenza contenente un necroformo raggiunge la Valor ed infetta anche il suo equipaggio. In realtà, lo scopo della Valor era quello di distruggere l’intera Ishimura in modo da non espandere l’infezione e non quello di venire in soccorso. Isaac decide così di riportare il Marchio su Aegis VII ma interviene Kendra che si rivela essere una spia del governo con l’intento di portare sulla Terra il Marchio. Tuttavia Kendra non riuscirà a portare a termine il suo piano e così Isaac potrà finalmente riportare il manufatto sulla terraferma del pianeta. Dopo aver combattuto con un necromorfo enorme, il nostro ingegnere riuscirà finalmente a fuggire, utilizzando una navicella di fortuna.
La trama prosegue con Dead Space 2. Isaac si risveglia in una stazione spaziale chiamata Sprawl, ricoverato in ospedale a causa delle sue allucinazioni, dovute allo stretto contatto che ha avuto con il Marchio quando si trovava sull’Ishimura. Purtroppo ancora una volta, il nostro personaggio si ritrova a dover scappare dai necromorfi ma anche dagli uomini delle forze speciali, che hanno intenzione di ucciderlo in quanto è considerato un infetto. Durante la sua fuga, Isaac viene contattato da Daina, la quale gli promette di curarlo dalle sue allucinazioni. Una volta raggiunta la ragazza, questa si rivela però essere una religiosa accanita, appartenente alla setta di Unitology, che vede nel Marchio una nuova rinascita, poiché in grado di trasformare gli umani in creature più potenti, i necromorfi appunto. Daina viene però uccisa accidentalmente da una navicella delle forze speciali e questo consente ad Isaac di fuggire ancora una volta. A questo punto Isaac incontra Ellie, un’altra sopravvissuta che al contrario di Daina, si rivela essere una ragazza di cui potersi fidare. I due così cercano di scappare insieme. Isaac si reca fuori dallo Sprawl, nello spazio aperto, per riattivare l’energia all’interno della stazione, che il comandante delle forze speciali, Tiedemann, aveva disattivato. L’ingegnere riesce nel suo intento ma si ritrova davanti all’Ishimura, l’astronave su cui si era svolto il primo capitolo della serie. L’astronave era stata portata sullo Sprawl per essere decontaminata ma non tutto andò per il verso giusto e per questo motivo i necromorfi infettarono l’intera stazione.
Tuttavia Isaac, dopo aver messo al sicuro Ellie, riesce ad uccidere Tiedemann. Purtroppo però, le sue allucinazioni stanno aumentando e infatti egli intravede nuovamente lo spirito di Nicole, che si rivela essere causato da un nuovo marchio che era stato costruito all’interno della stazione. Isaac distrugge anche questo nuovo Marchio e viene miracolosamente portato in salvo da Ellie che nel frattempo era riuscita a trovare una navicella.
Gli eventi proseguono con Dead Space 3. Isaac si ritrova in una stazione lunare mentre Ellie ha deciso di continuare il suo viaggio in cerca di qualcosa che possa mettere fine all’intera epidemia. Durante una missione però, Isaac perde i contatti con Ellie e per questo motivo decide di andare a cercarla. L’ingegnere, con l’aiuto di Robert Norton e John Carver, riuscirà a salvare Ellie e la sua squadra all’interno di un’astronave infestata dai necromorfi, che si trovava nell’orbita del pianeta Tau Volantis. Una volta ricongiunti, l’intero team decide di recarsi sul pianeta, poiché è proprio lì che si trovava il Marchio originale. Tuttavia, durante l’atterraggio, la navicella si distrugge e così Carver e Isaac si dividono dal resto del gruppo. I due riescono fortunatamente a ricongiungersi al resto del team ma vengono attaccati da Danik e dai suoi soldati. Questi soldati si rivelano essere appartenenti alla setta di Unitology, a cui apparteneva anche Daina. Norton a questo punto, poiché geloso di Isaac ed Ellie, decide di vendere Isaac a Danik in cambio della libertà. Isaac è così sul punto di morire ma compare un necromorfo gigantesco che permette al nostro protagonista di fuggire. Dopo aver fatto ciò, Isaac uccide Norton, che nel frattempo aveva cercato di assassinarlo nuovamente.
Proseguendo il loro cammino, il gruppo incontra un alieno che permette ad Isaac di capire il significato delle sue visioni. In realtà Tau Volantis non è il luogo in cui si trova il Marchio originale, ma non è altro che il pianeta natale di un’altra razza che, proprio come gli umani, era stata trasformata dopo aver trovato un marchio. Inoltre l’alieno spiega a Isaac che la Luna del pianeta non è un corpo celeste reale ma ched è stata creata artificialmente. Inoltre viene a conoscenza del fatto che quando il pianeta e la Luna stessa convergeranno, tutti i necromorfi si riuniranno fino a creare un’unica creatura. Per questo motivo gli abitanti di Tau Volantis, crearono una macchina in grado di fermare la convergenza del pianeta. Danik però avvia il processo inverso, ma viene ucciso dalla caduta di alcune rocce. Isaac in un ultimo disperato tentativo riesce a fermare la convergenza e distrugge definitivamente la Luna. Nel frattempo Ellie era riuscita a mettersi in salvo utilizzando una navicella ma cerca di mettersi in contatto con Isaac che però non risponde facendo credere così alla ragazza che sia morto. In realtà però Clark riesce a sopravvivere ancora una volta insieme all’amico Carver.
I tre capitoli raccontano la storia fino a questo punto. Dopo l’uscita di Dead Space 3 però, è stato rilasciato il DLC Awakened che racconta la storia subito dopo gli avvenimenti di Tau Volantis.
Isaac e Carver, dopo essere scampati alla morte, scoprono che vi sono altre Lune sparse per l’universo che contengono altri Marchi; l’incubo non è ancora finito. Isaac scopre che l’intento delle Lune artificiali è quello di raggiungere la Terra e infettare tutti gli abitanti. I due fedeli compagni proveranno ancora a fermare l’invasione ma una volta raggiunta la Terra, scoprono che l’invasione è già iniziata.
La storia si conclude qui ed è quindi probabile che in futuro possa esserci un eventuale Dead Space 4, in cui verranno raccontate le sorti dell’intera umanità.
GAMEPLAY E GRAFICA
Il gameplay di Dead Space riprende certamente le meccaniche del classico TPS (third person shooter), ma aggiunge delle caratteristiche che le rendono adatte al genere horror. Innanzitutto il movimento di Isaac è molto limitato e lento. Il nostro personaggio indossa infatti una tuta spaziale, abbastanza pesante che non gli permette di muoversi liberamente. Un altro aspetto che rende il gameplay del gioco solido è il modo in cui sono gestite le armi. Le munizioni scarseggiano e questo significa che non ci è concesso di sparare all’impazzata contro i necromorfi, ma dovremo farlo nei momenti giusti. Inoltre per uccidere i necromorfi, dovremo anche essere molto precisi quando spareremo i nostri colpi. Infatti, i necromorfi cadranno a terra solo smembrandoli, tagliando cioè i loro arti. Un’altra cosa che differenzia il gioco dal resto degli altri TPS è stato l’inserimento di una vita limitata (visibile grazie al RIG posizionato sulla schiena di Isaac) contribuendo così a fare di Dead Space un gioco di ragionamento e sopravvivenza e non il solito corri e spara, con vita rigenerabile. Molto ben riuscite sono anche le fasi nello spazio aperto e in assenza di gravita. Oltre a tutto questo, Isaac è in grado anche di utilizzare la stasi, in grado di rallentare il movimento dei nemici o di alcuni oggetti dell’ambientazione stessa e il modulo cinetico, in grado di attrarre o respingere gli oggetti circostanti, o addirittura di lanciare gli arti smembrati dei nemici. Tuttavia con l’uscita del terzo capitolo ci sono stati molti cambiamenti che hanno reso il gioco molto più action, primi su tutti, l’inserimento di fare capriole e la possibilità di utilizzare più armi da fuoco. Tutti e tre i capitoli però, sono molto longevi per quanto riguarda la campagna single player oltre ad avere una storia interessante e intrigante che non farà mai annoiare il videogiocatore. Inoltre i necromorfi con cui dovremo vedercela sono di diversi tipi, in modo tale da cancellare del tutto fasi ripetitive. Oltre ai normali necromorfi infatti, troveremo necromorfi corazzati, neonati, esplosivi e saranno presenti anche delle boss fight abbastanza impegnative. A partire dal secondo capitolo, gli sviluppatori hanno deciso di introdurre una componente multiplayer anche se il single player rimaneva il punto centrale del gioco. Tale componente tuttavia, non è riuscita a colpire gli utenti date le poche modalità disponibili e le poche mappe.
Per quanto riguarda la grafica invece, questa risulta essere molto ben fatta anche se, soprattutto nel primo capitolo della serie, sorgono alcuni problemi, come ad esempio le ombre, che sono abbastanza segmentate e non rappresentano appieno la sagoma dei diversi personaggi. Tuttavia questi problemi tecnici sono del tutto sorvolabili e non creano alcun tipo di fastidio. Il sistema di illuminazione è realizzato ottimamente, così come l’ambiente in cui Isaac si ritroverà a muoversi. Oltre a questo il nostro personaggio potrà interagire con molti elementi di scena.
ARMI E PERSONALIZZAZIONI
Le armi che Isaac ha a sua disposizione, non sono molte, ma questo non fa altro che aumentare il senso di terrore ed è quindi una buona mossa fatta da parte degli sviluppatori. Ogni arma sarà diversa dall’altra e starà a noi decidere quale sia la più efficacie da usare in un determinato momento. Inoltre le diverse armi potranno essere potenziate facendo ricorso a dei “nodi” che però saranno limitati e che ci permetteranno di potenziare danno, capienza o velocità di ricarica. Oltre a questo, potremo potenziare la nostra tuta spaziale ma per fare ciò, dovremo trovare degli schemi, presenti in alcune zone della campagna e non sempre facilmente rintracciabili. Tuttavia, anche se non riuscissimo a trovare tali schemi, potremo comunque ricorrere all’utilizzo di nodi anche per potenziare la nostra tuta andando a migliorare ad esempio, la resistenza oppure la quantità massima di energia stasi.
Tale personalizzazione è stata poi ampliata con l’uscita di Dead Space 3, soprattutto per quanto riguarda le armi che possono anche essere potenziate aggiungendo diversi accessori.
CURIOSITA’
I tre capitoli della serie sono stati caratterizzati inoltre da alcune curiosità. Ecco qui la lista di quelle più simpatiche e originali:
- All’inizio del primo Dead Space, entrati in una stanza, possiamo trovare sul muro una scritta insanguinata che recita le parole “Cut off their limbs” che in italiano significa “taglia i loro arti“, riferendosi al modo in cui devono essere uccisi i necromorfi.
- Nella versione americana del primo capitolo, le iniziali di tutti i capitoli recitano la frase “Nicole is Dead” cioè “Nicole è morta”. In realtà infatti, Isaac ha solo delle allucinazioni della sua ragazza, dovute al contatto stretto con il Marchio.
- Molte delle persone che hanno giocato il primo capitolo, hanno affermato di non essere riusciti a giocare per più di un’ora a causa della paura
- In Dead Space 2, all’interno di un negozio, si trova una bilancia in cui possiamo far pesare Isaac: il peso sarà di 195 libbre senza la tuta indosso mentre sarà di 255 libbre con la tuta che quindi risulta avere un peso di 60 libbre.
- Sempre nel secondo capitolo della serie, quando Isaac viene sparato sullo spazio attraverso una capsula, è possibile leggere la scritta MC 90 che indica il voto che gli sviluppatori avrebbero voluto ricevere su Metacritic.
- In Dead Space 3, come accade nel primo capitolo, le prime lettere di ogni capitolo formano la frase “Brother Moon are awake“, cioè “Le Lune sorelle sono sveglie“.
Inoltre, dato il successo della serie videoludica, sono stati creati dei film d’animazione che raccontano alcune parti della storia tralasciate nei videogiochi.
CONCLUSIONI
Abbiamo ripercorso la storia della serie videoludica che è riuscita a ridare nuova linfa al genere horror, che sembrava ormai essere morto. Grazie ad un’atmosfera di terrore, in cui il pericolo è sempre dietro all’angolo, e a delle ambientazioni suggestive, Dead Space è un gioco che è riuscito ad affermarsi nel mondo videoludico anche se purtroppo, con l’uscita del terzo capitolo, alcuni cambiamenti hanno reso la serie più action, cancellando parte di quello che si era visto di buono negli altri due capitoli. Inoltre una storia molto ben fatta e un’alta longevità sono altri elementi che gli amanti del genere horror e della componente single player, non possono farsi scappare assolutamente. Vi consigliamo quindi di giocare l’intera serie, a meno che non siate deboli di cuore.
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Grandi ragazzi dead space merita una pagina come questa, è sicuramente un titolo da giocare, io ho giocato i primi 2 e assicuro anche io che sono terrificanti soprattutto il primo perchè il primo impatto con i necromorfi e spaventoso…davvero altro che zombie i necromorfi sono davvero spaventosi e brutti come la morte…fidatevi giocate il primo e dei nemici così non ve li dimenticherete, livello di strizza 9 su 10.
Poi mi ricordo nel secondo capitolo quando entri nella scuola elementare da brividi ragazzi fidatevi se volete saltare dalla poltrona compratelo e davvero un bel titolo.
Sono totalmente d’accordo con te Pixel :)…serie straordinaria!!
Serie fantastica…finché non arrivò il terzo capitolo. Cioè,il primo è fantastico. Proprio molto horror. Anche il secondo è stato fenomenale,ma con molte più scene d’azione. Poi uscì il terzo che è andato a snaturare molto la serie…e sappiamo tutti che fine ha fatto xD