Il gioco di cui si è più parlato dopo lo State of Play di ieri sera è senza dubbio Death Stranding 2. L’attesissimo sequel di Kojima Productions si è mostrato in un lunghissimo trailer che ha anche rivelato il titolo ufficiale e la finestra di lancio, lasciando ai giocatori moltissimo materiale su cui discutere.
Ci sarà modo per parlare più approfonditamente di Death Stranding 2 (nei prossimi giorni vi proporremo uno speciale dedicato), ma nel frattempo il trailer di ieri è già finito sotto la lente d’ingrandimento di Digital Foundry.
Gli esperti di analisi grafiche e tecniche dei videogiochi hanno deciso di osservare con attenzione il filmato di Death Stranding 2: On the Beach, e il responso al momento è estremamente positivo, se non addirittura sbalorditivo. John Linneman, uno dei nomi più noti di DF, si è infatti esposto sui social affermando che l’impatto del titolo di Kojima è impressionante, rappresentando al momento il punto più alto mai raggiunto fino a oggi da un videogioco.
Il giornalista ha poi sottolineato che, secondo queste prime analisi, il titolo si presenta graficamente come superiore a Senua’s Saga: Hellblade 2, l’attesissimo gioco di Ninja Theory in uscita a maggio. Si tratta di commenti che hanno già fatto nascere accese discussioni, ma occorre ricordare che anche Kojima può contare su un motore di gioco esemplare, il Decima Engine di Guerrilla già usato per il primo Death Stranding e per il franchise di Horizon.
È inoltre probabile che il commento di Linneman tenga conto delle proporzioni dei due titoli: mentre Hellblade 2 manterrà la componente lineare del suo predecessore, Death Stranding 2 sembra pronto ad allargare ulteriormente i già grandi spazi del primo capitolo, mantenendo un livello visivo incredibile.
Death Stranding 2: On the Beach uscirà nel 2025 su PS5. Hideo Kojima ha annunciato che, una volta conclusi i lavori sul gioco, inizierà lo sviluppo di Physint, nuova esclusiva PlayStation descritta come un gioco “action espionage” che unirà film e cinema.
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