Le voci di queste ultime settimane riguardanti il nuovo capitolo di Destiny sono state confermate. Destiny 2 è in lavorazione e arriverà a fine anno, ma per ulteriori informazioni dovremo aspettare, molto probabilmente, il prossimo E3 di Los Angeles.
Le indiscrezioni parlano già di una data ben precisa per l’uscita, ovvero il 18 novembre, del gioco che dovrebbe chiamarsi Destiny 2: Forge of Hope e della “im-probabile” storia che vedrebbe i Cabal come nemico principale dei nostri Guardiani. Certo, tutto molto interessante, ma la domanda che tutti ci poniamo è… come sarà veramente Destiny 2?
Perché, parliamoci chiaro, se il primo capitolo fosse stato esattamente come l’avevamo percepito, ovvero un FPS-MMO (vero MMO) RPG Open World, con la possiblità di scoprire nuovi mondi, molti di più rispetto a quelli presenti ora in gioco, quest da seguire e molte più attività, sicuramente non ci saremmo lamentati come è successo fino a oggi. Curiose sono state le parole rilasciate da Bungie riguardo le impressioni che gli utenti ebbero al primo impatto con la presentazione del titolo all’E3 del 2013: “Chiamarlo MMO non ci dà per nulla fastidio. Il dibattito attorno a questo gioco è sempre divertente e lo accettiamo molto volentieri. Le idee che stanno dando forma a Destiny arrivano da molti posti diversi; attingiamo ai migliori elementi delle esperienze che amiamo. Come in un MMO ad esempio, sarete spinti all’esplorazione, mettendovi nei panni di un personaggio che si evolverà lungo il tragitto, ma a differenza di un MMO, l’intera esperienza sarà costruita attorno all’azione adrenalinica che potrete vivere con gli occhi del vostro personaggio. In definitiva, non vediamo l’ora di sapere come voi giocatori definirete Destiny, una volta che ci avrete giocato”.
Bene, possiamo allora dire che Destiny, ad oggi, è amato e odiato per diversi fattori ovviamente, ma sarebbe potuto essere il titolo per eccellenza. “Welcome to the future”, “Massive new hit” o “The Next Era of Action Game” sono solo alcuni dei quotes riportati da varie testate giornalistiche.
Ma facciamo un passo indietro questa volta: Destiny è sempre stato visto come un FPS-MMORPG, andremo ora ad analizzare quelle che sono le migliore che potremmo (e vorremmo) trovare in ognuno di questi aspetti.
MMO (Massive Multiplayer Online)
Se e solo se Bungie fosse propensa a evolvere Destiny ad un vero MMO, alla base dovrebbe starci una decisiva modifica al comparto online. Massive Multiplayer Online sta a indicare un comparto multigiocatore di massa, sicuramente non come quello che troviamo ora. Certo, negli spazi social qualcuno si trova, ma dovrebbe essere così anche durante l’esplorazione. Pianeti saturi di utenti online, con i quali interagire, creare gruppi e via dicendo; così ci avvicineremmo molto a quella che oggi è considerata un’utopia, ovvero di un Destiny MMO, ma non è tutto.
Quest. Destiny ha bisogno di quest; le attività sono sempre le stesse, sebbene con il tempo e con i vari DLC siano aumentate. Ci vorrebbero più tipologie di missioni, più attività secondarie e molte più imprese (in grado quest’ultime di farti ottenere magari oggetti speciali). Certo, già adesso ci siamo ritrovati con delle taglie come quella dell’Aculeo, o del Gjallarhorn anno due che ci hanno portato via qualche ora. Ci vorrebbero delle sfide davvero stimolanti, qualcosa che tenga attaccati allo schermo molto più tempo, qualcosa di unico che si possa ottenere solo in quel modo.
Perché non inserire poi un vero mercato interno al gioco? Sto parlando di un’economia interna al mondo di Destiny, dove le persone possano creare e vendere determinati oggetti, equipaggiamenti o altro. Tutto questo verrà ovviamente craftato tramite materiali che potrebbero trovarsi in giro per l’intero mondo di gioco (di questo ne parleremo qualche paragrafo più sotto). Creare insomma una vera e propria economia dentro il gioco.
GDR ( Gioco di Ruolo)
Un’altra nota negativa la troviamo nell’inventario. Sempre pieno, difficile da svuotare per quelle persone che vedono Destiny come un vero GDR, quindi con la possibilità e la necessità di mantenere tutti gli oggetti ed equipaggiamenti ottenuti con fatica e sudore. Per non parlare dell’estetica del personaggio; nuove armature e armi fanno sempre comodo, ma se qualcuno si trovasse legato a un equipaggiamento ormai vecchio e obsoleto, come potrebbe fare a mantenerlo? Semplice, con un cast glamour (termine preso da Final Fantasy XIV). Tramite questa funzione è possibile trasformare un equipaggiamento che abbiamo addosso in qualunque altro che noi possediamo, senza perdere le caratteristiche di quello che indossiamo. Diventerebbe una sorta di camouflage spiegato in termini più semplici. Una cosa molto importante sarebbe quella di inserire nuovi NPC.
Un’altra feature molto interessante consisterebbe nel dare la possibilità al nostro personaggio di craftare armi e armature sempre migliori (come detto qualche paragrafo sopra), magari potenziandole con materiali trovati nei vari dungeon o ottenibili tramite quest specifiche. Insomma, un Job parallelo a quello del semplice guardiano.
E se Destiny 2 puntasse su una meccanica di viaggio come quella esistente in No Man’s Sky per spostarsi da un pianeta e l’altro? Questo porterebbe ad avere una navicella completamente personalizzabile, con all’interno delle vere stanze suddivise tra cabina per il breafing delle missioni, stanza delle armi e delle armature (magari con un secondo deposito interno alla nave). Insomma, immaginatevi di salire sulla vostra nave, accettare una missione, chiudere i portelli e lasciare il pianeta terra per dirigervi in orbita con destinazione finale Marte, decidendo voi stessi a che velocità viaggiare e dove atterrare. Non sarebbe grandioso?
Nuove razze per il nostro personaggio e soprattutto nuove tipologie di Guardiani. Una feature molto interessante sarebbe quella di avere solo un personaggio e non tre, ma quest’ultimo dovrà essere in grado di portare avanti e livellare tutte le classi dei guardiani. Un altro fattore, non meno importante, è la personalizzazione del personaggio in qualsiasi momento. Tutti vorrebbero cambiare taglio di capelli, fare un tatuaggio da vero macho e farsi crescere un po di barba; quindi perché non permettere queste personalizzazioni durante tutto l’arco del gioco?
END GAME
L’end game è caratterizzato principalmente dai Raid, belli perché vari e impegnativi. Quindi, perché non metterne un numero maggiore? Non penso ci voglia un genio a capire cosa la gente vuole no? Così come i raid anche più mondi da esplorare. In fin dei conti Destiny è un gioco ambientato all’interno di un universo, di conseguenza l’inserimento di più attività non farebbe altro che giovare al titolo stesso.
Infine, un’altra feature che reputo molto importante, anzi, necessaria, è il supporto continuo nel tempo. Destiny è stato lasciato per troppo tempo abbandonato alle solite due/tre attività da rifare all’infinito fino all’arrivo di un nuovo DLC. Servono molti più eventi, settimanali e mensili, in grado di dare oggetti ed equipaggiamenti unici, rinnovando continuamente così la sfida per i giocatori.
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