Possiamo parlare di crisi? Beh, sì, considerando che Destiny 2 si trova in una spirale discendente dalla quale sembra incapace di risalire se non in sporadici momenti.
Il numero di giocatori dello shooter di Bungie sta raggiungendo il minimo storico, e addirittura il matchmaking per raid, dungeon e altre attività sta diventando sempre più difficile. Gli utenti non riescono infatti a completare le squadre, e questo non è affatto un buon segnale.
Dopo alcuni anni di grande clamore, Destiny 2 sembra ormai sulla via del declino, e Bungie non riesce a trovare un modo per affrontare la sua sfida più grande: convincere gli utenti a tornare sul titolo. Il gioco, oggi unica fonte di sostentamento di uno studio che ha perso la sua indipendenza da Sony dopo i pessimi risultati degli ultimi anni, ha visto un costante declino della sua base di giocatori negli ultimi mesi. L’uscita di Redivivo, inoltre, ha già visto la popolazione più bassa per un nuovo contenuto al day one, e continua a peggiorare a causa di bug, glitch e contenuti.
Oltre a problemi tecnici di varia natura, i giocatori continuano a lamentare il metodo di lancio de La Forma Ultima, l’espansione che ha chiuso il grande arco narrativo di Destiny 2 iniziato nel 2014, con Bungie che ha cercato di dilazionare le novità per spingere gli utenti a restare sul gioco il più possibile. Questa idea, seppur La Forma Ultima sia un’ottima espansione, non ha convinto la fanbase.
Da alcuni giorni, la community di Destiny 2 sta lamentando i problemi legati al matchmaking. Con un’utenza sempre più in calo, trovare fireteam per attività di gruppo come raid e dungeon è diventato un problema, e le code di matchmaking stanno diventando sempre più estenuanti. Non manca poi anche un altro problema, e cioè l’accessibilità: molti post nei vari gruppi di Destiny 2 richiedono esplicitamente “solo giocatori esperti”, escludendo coloro che sono nuovi o non hanno familiarità con il gioco o le ultime novità.
La community insomma non si sta dimostrando molto unita, e anche questo è uno dei motivi per i quali il titolo sta perdendo notevolmente di interesse. Secondo i dati di Cbro, il numero totale di giocatori attivi orari di Destiny 2 durante le ore di punta si aggira intorno ai 60.000 su tutte le piattaforme, mentre scende a circa 35.000-40.000 negli altri momenti. Al momento, ecco la ripartizione dei giocatori attivi orari su tutte le piattaforme:
- Totale: 59.771
- PlayStation: 24.543
- Xbox: 22.022
- Steam: 11.243
- Epic Games: 877
Per quanto riguarda Steam in particolare, SteamDB segnala che il gioco sta raggiungendo il picco con meno di 20.000 giocatori contemporanei. Queste cifre riflettono un calo significativo rispetto al periodo di massimo splendore del gioco, quando i conteggi dei giocatori superavano regolarmente gli 80.000.
Riuscirà Destiny 2 a rialzarsi? Le prospettive non sono eccellenti, considerando che non ci saranno altre espansioni e che Bungie è stata costretta a numerosi licenziamenti dopo gli scarsi risultati degli ultimi anni.
L’IP, però, proverà nuovamente a crescere con uno spin-off da poco annunciato e in arrivo forse nel 2025.
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