In questi giorni Bungie, per mezzo del Community Manager DeeJ, ha rilasciato molte nuove informazioni per quanto riguarda Destiny: analizziamole insieme.
Partiamo dai numeri: Bungie si dichiara estremamente soddisfatta ed entusiasta dalle cifre emerse dalla Beta: 4,6 milioni di persone hanno scaricato e giocato alla suddetta versione e, nel momento in cui Bungie ha reso disponibile la missione sulla Luna, la Beta di Destiny è diventata immediatamente il gioco più giocato in simultanea nella storia della compagnia. Ma questa Beta non è stata utilizzata solo per vedere le cifre dei giocatori online: DeeJ sottolinea come sia stato per tutta Bungie un momento altamente educativo da cui hanno appreso molti dettagli su cui la software house sta già lavorando in vista dell’imminente lancio del gioco. In questo senso il Community Manager di Bungie fa capire che la potenza della Super Carica del Guardiano è stata rivista così come quella dell’Interceptor, veicolo corazzato disponibile sulla mappa Prima Luce, ambientata sulla Luna. Sebbene siano state apportate alcune modifiche, tuttavia «si tratta di qualcosa che bisognerebbe temere e rispettare, quindi questo aspetto verrà mantenuto» afferma DeeJ. Una correzione che renderà questi elementi meno dominanti di come erano nella Beta, ma che non li impoverirà troppo, dunque.
Le dimensioni dell’open world di Destiny: «ciò che vi abbiamo mostrato durante la Beta non è altro che un frammento di quello che sarà la versione definitiva di Destiny; sulla Luna avete avuto la possibilità di giocare una sola missione, sulla Terra, dove si svolgevano la maggior parte degli obiettivi, c’era una vastissima porzione di mappa alla quale non potevate accedere perché bloccata da nemici di livello troppo alto per le vostre abilità, inoltre avrete la possibilità di esplorare Marte e Venere, di cui non vi abbiamo mostrato nulla in questa Build, ma anche altri territori di cui dobbiamo ancora parlare» asserisce DeeJ. Destiny è il gioco più grande che Bungie abbia mai creato: per questo avrà il pieno supporto da parte della software house nei prossimi anni, basandosi anche su un rapporto diretto sviluppatore-giocatore in modo da far vivere un’esperienza di gioco unica a ciascun utente. Per arricchire ulteriormente il gioco, nel corso dei mesi successivi all’uscita del titolo, verranno rilasciati dei DLC di cui PlayStation avrà l’esclusiva temporanea; per il momento ne sono stati annunciati due, The Dark Below e House of Wolves, il primo dei quali è atteso per dicembre. Bungie stessa definisce i DLC “espansioni” proprio perché il loro intento è quello di espandere il gioco in ogni direzione: ci sarà la possibilità di giocare nuove missioni, in solitaria e in cooperativa, si potranno sbloccare nuovi accessori per personalizzare il proprio personaggio, si potrà combattere in nuovi spazi e molto altro ancora. Sebbene, però, queste espansioni arricchiscano notevolmente il gioco, DeeJ sottolinea come Destiny sia un gioco basato unicamente su se stesso: per godere appieno del gioco, dunque, non sarà necessario acquistare i DLC, in quanto questi saranno solo un modo per mantenere il gioco «fresco e in continua evoluzione». La cosa più interessante è che, sebbene questo spazio di gioco sembri sconfinato, Bungie promette che, grazie alle nuove tecnologie delle console, sarà possibile spostarsi in qualunque area della mappa senza bisogno di caricamenti.
Per quanto riguarda le mappe disponibili nel comparto multiplayer, DeeJ afferma che al lancio saranno disponibili 10 mappe, con dei contenuti speciali per PlayStation. Grazie alle varie modalità disponibili, ogni giocatore potrà affrontare il gioco nella maniera che più gli aggrada e secondo i propri gusti.
Ricordiamo che l’uscita di Destiny è prevista per il 9 settembre su PS4, PS3, Xbox One e Xbox 360.
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