I roguelite, si sa, non invecchiano mai, e soprattutto quando c’è un po’ di inventiva e voglia di cambiare le carte in tavola, possono uscire fuori dei titoli molto interessanti.
Dicefolk è un roguelite, con una struttura fortemente roguelike, basato sulla creazione di una squadra di chimere da utilizzare all’interno di combattimenti a turno. Il combattimento mette a disposizione del giocatore dei dadi per scegliere la propria mossa, ma non solo: il giocatore potrà infatti scegliere la prossima azione anche della squadra nemica.
Versione provata: PC.
Dicefolk, sviluppato da LEAP Game Studios e Tiny Ghoul, è disponibile dal 27 febbraio su Steam.
Insomma, il concept è promettente, ma proviamo a dare un’occhiata più a profondo nel corso di questa recensione.
Il tuo destino (e non solo) in dei dadi
Dicefolk lancia il giocatore in un mondo in cui il protagonista, tramite delle chimere (ovvero i mostriciattoli che utilizzeremo per combattere), deve cercare di sconfiggere alcuni mostri per riuscire a ristabilire la pace. Ma in realtà, più che all’inizio con una breve scena illustrativa, la storia di Dicefolk non viene mai approfondita più di tanto.
Il vero cuore di Dicefolk, naturalmente, è rappresentato dal gameplay. Esistono quattro diversi talismani con cui è possibile cominciare una partita, ognuno dei quali contiene una pool diversa di chimere da poter trovare e utilizzare nel corso dell’avventura. Per la prima partita, è possibile utilizzare solo il Talismano del Guerriero, dopodiché sarà necessario vincere almeno una volta per riuscire a sbloccare il prossimo talismano. E così via.
La nostra squadra, come quella avversaria, sarà composta da tre chimere. Ognuna di queste avrà un numero di slot per l’equipaggiamento in cui potremo inserire gli oggetti trovati o acquistati durante il percorso. Alcune chimere possiedono un’abilità passiva, sulla quale spesso e volentieri si impostano le strategie da utilizzare durante il combattimento. Alcune, ad esempio, ottengono un buff quando un alleato svolge una determinata azione, altre hanno la possibilità di infliggere danno all’avversario in seguito a una rotazione della squadra, e così via.
La parte più innovativa di Dicefolk risiede nella meccanica di combattimento, la quale si basa sull’utilizzo sia dei dadi che controllano la nostra squadra, sia di quelli che determinano le azioni del team avversario. Durante le primissime partite si potrebbe fare un po’ di difficoltà a capire come utilizzare al meglio i dadi a disposizione, ma già dopo pochi combattimenti si riesce a prendere la mano. Nel corso del combattimento è anche possibile utilizzare degli oggetti monouso, i quali sono in grado di cambiare il destino di un’intera partita. Tra questi, troviamo degli attacchi extra, la possibilità di curare l’intera squadra o rivitalizzare una chimera, un dado extra e altro ancora.
Tuttavia, non è proprio semplice riuscire sempre a vincere: il grado di difficoltà aumenta naturalmente con il proseguo dell’avventura, e in alcuni momenti può effettivamente condurre al KO dell’intera squadra. In questo caso, sarà necessario ricominciare una partita da capo.
Per vincere una partita, è necessario sconfiggere il boss di ognuna delle tre mappe disponibili. Ogni mappa è composta da diverse caselle, le quali possono rappresentare una sfida, un negozio, un Santuario delle Chimere, un luogo con oggetti abbandonati e altro ancora. Presso il Santuario delle Chimere (ne possiamo trovare tre in ogni mappa) si può reclutare una nuova chimera. È presente il limite di una chimera ottenibile per mappa, dunque spesso conviene raggiungere prima tutti i Santuari, così da poter decidere tra le diverse opzioni.
Dopo aver sconfitto il boss della mappa, si accederà automaticamente al mondo successivo. Vincendo una partita, oltre a sbloccare il prossimo talismano, si ottengono nuovi oggetti ed eventi ritrovabili durante l’avventura.
Una volta completato l’intero gioco (per il quale non dovrebbero essere necessarie più di 8-9 ore, esplorando con calma), si sbloccherà, oltre al finale di Dicefolk, anche la Trial Mode. Questa modalità aggiunge dei modificatori alla partita, così da rendere il titolo un po’ più longevo. Tuttavia, la presenza di poche mappe rende il gioco facilmente monotono e relativamente breve nella sua esperienza complessiva.
Insomma, la proposta di Dicefolk è fresca e originale, e per le diverse ore di gioco passate prima di riuscire a completarlo riesce a divertire. E poi c’è sempre l’idea di fare “giusto un combattimento in più”, che poi diventano due, che poi diventa “ma sì arrivo al boss e poi spengo”, che infine porta al completamento di una run.
La semplicità vince
Per quanto riguarda il comparto artistico, Dicefolk offre uno stile semplice ma vincente. Il design delle chimere non è particolarmente originale o accattivante, a parte nel caso di alcuni mostriciattoli molto ben disegnati. Nel menù principale è possibile consultare un compendio che include una descrizione delle chimere trovate, la loro rappresentazione e altre info utili in caso servisse un ripasso delle meccaniche di gioco.
Per quanto riguarda il comparto tecnico, Dicefolk non presenta alcun problema. I requisiti di sistema, in questo senso, sono molto modesti e permettono di fruire del gioco anche su computer di fascia bassa. Una nota positiva riguarda la totale compatibilità con lo Steamdeck: Dicefolk è proprio uno di quei giochi adatti al gaming portatile, quindi se ne possedete uno vi consigliamo almeno di provarlo.
Nota negativa, invece, l’assenza della lingua italiana (come capita ormai quasi sempre con gli indie). Il titolo tuttavia non richiede una conoscenza specifica di termini in inglese ed è facilmente fruibile anche grazie ai disegni illustrativi.
Ringraziamo Cosmocover per la copia review.
Review Overview
Riassunto
Dicefolk è un roguelite basato sul combattimento a turni con dei dadi che introduce la possibilità di comandare anche il team avversario. È un titolo originale e ben realizzato che garantisce un buon numero di ore di divertimento.
Pro
Meccaniche originali Combattimento soddisfacente Numero di chimere disponibiliContro
Longevità ridotta- Concept & Trama7
- Gameplay8
- Comparto artistico7
- Comparto tecnico7
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