Nelle ultime ore abbiamo assistito a un acceso botta e risposta tra Jason Schreier (Bloomberg) e CD Projekt RED. Il giornalista ha infatti pubblicato un report secondo cui gli sviluppatori sapevano che Cyberpunk 2077 sarebbe stato pronto solo nel 2022. Tra l’altro, sembrerebbe che lo sviluppo del gioco sarebbe iniziato solo nel 2016 e che la demo mostrata nel 2018 sarebbe stata del tutto falsa.
Nonostante le recenti smentite, la reputazione ed il valore di CD Projekt RED siano scesi in modo così drastico da poter causare un’acquisizione dell’azienda. Ciò è quanto emerge da un’analisi di mercato di DFC Intelligence, società specializzata in analisi economiche. Lo studio ha infatti riportato che il disastroso lancio di Cyberpunk 2077 ha causato al team polacco gravi danni economici e reputazionali. Vi basti pensare che nel solo mese di dicembre, il valore delle azioni di CD Projekt si è praticamente dimezzato, mandando in fumo diversi miliardi di dollari. “La software house si trova in una grave situazione considerando che quello appena lanciato sarebbe dovuto essere il suo gioco di punta. Sicuramente un’azienda più grande non avrebbe permesso che ciò accadesse, sfruttando, per esempio, una miglior strategia di marketing. Se il team fosse stato parte di una realtà più grande non avrebbe dovuto affrontare tutte queste difficoltà“. Questi alcuni passaggi dell’analisi riportata da DFC Intelligence che ha anche ipotizzato che una delle aziende interessate ad acquisire CD Projekt RED potrebbe essere Microsoft che, recentemente, ha già incorporato Bethesda.
Il 2020 di Cyberpunk 2077: dalle stelle alle stalle | Speciale
Insomma, dopo un 2020 da dimenticare, sembra che anche questo 2021 sia iniziato nel peggiore dei modi. Ovviamente non mancheremo di aggiornarvi qualora avessimo nuove informazioni in merito. Prima di concludere vi ricordiamo che su Uagna.it potete consultare la guida completa a Cyberpunk 2077.
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