Se tutto fosse vero, il 2025 avrebbe già superato l’ondata nera del 2024.
Secondo quanto riportato da Jason Schreier, giornalista di Bloomberg e noto insider del settore, Warner Bros. Games avrebbe infatti deciso di chiudere tre dei suoi studi: Monolith Productions (sviluppatore di La Terra di Mezzo: L’ombra di Mordor), Player First Games (Multiversus) e WB San Diego, al momento impegnato ad un gioco AAA free-to-play che, ovviamente, non vedrà la luce.
Inoltre, sembra che Warner Bros. abbia cancellato il videogioco dedicato a Wonder Woman, annunciato anni fa e in sviluppo presso Monolith Productions. All’inizio di questo mese era stato riferito che lo sviluppo del titolo era stato riavviato, dopo aver già speso almeno 100 milioni di dollari nella produzione.
Già in passato si parlava di difficoltà nello sviluppo del gioco di Wonder Woman e di un periodo complesso per Warner Bros. Games e i titoli DC. Il nuovo gioco di Batman di Rocksteady è ancora lontano e il loro ultimo progetto, Suicide Squad: Kill the Justice League, è stato un flop, aggravando la situazione della compagnia. Non sono mancati altri disastri come MultiVersus e Harry Potter: Quidditch Champions, che hanno completato un 2024 molto negativo.
BREAKING: Warner Bros. Games is shutting down Monolith Productions, Player First Games, and WB San Diego, sources tell Bloomberg News. Warner Bros. is also canceling the Wonder Woman game.
— Jason Schreier (@jasonschreier.bsky.social) 2025-02-25T18:57:33.283Z
Multiversus, nonostante un iniziale successo, non è riuscito a mantenere il pubblico, portando alla chiusura del team Player First Games. Lo studio, curiosamente, era stato acquisito da Warner lo scorso luglio, e appena sei mesi dopo la compagnia ha deciso di chiuderlo.
WB San Diego, invece, non ha avuto la possibilità di dimostrare il proprio valore: lo studio lavorava su un titolo AAA free-to-play dal 2021, ma il progetto non è mai stato concretizzato.
Sebbene queste informazioni non siano ancora state ufficialmente confermate, la fonte è considerata affidabile, rendendo purtroppo probabile l’accuratezza del report. Non ci resta quindi altro da fare che attendere eventuali comunicazioni in merito.
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