Con all’orizzonte il ritorno di uno dei più amati capitoli della saga di Donkey Kong Country, facciamo il solito e affascinante tuffo nel passato.
La serie Donkey Kong Country ha scritto pagine importanti nella storia di Nintendo e dei giochi platform, segnando indelebilmente l’infanzia di molti giocatori. Dalle mani di Rare, allora nome di spicco delle produzioni Nintendo prima di passare sotto l’ala di Microsoft, il personaggio di Donkey Kong rinacque con un nuovo scopo, una sfida: dare ai giocatori un platform che non fosse il solito platform, bensì un eccesso di pericoli e imprese da compiere, stimolando i riflessi e la capacità di imparare dei giocatori.
Al di là di alcune riproposizioni, tuttavia, la serie DK Country non ottiene un nuovo capitolo da più di un decennio, anche se alcune voci di corridoio insistono sul fatto che Nintendo starebbe preparando un ritorno in grande stile per lo scimmione da riproporre su Switch 2, che sarà presentata nel 2025.
- Unisci le forze con un amico nella modalità co-op in locale per due giocatori e affrontate la Tribù Tiki Tak insieme nei panni di Donkey Kong e Diddy Kong.
- Questa avventura sfoggia una grafica in HD migliorata per Nintendo Switch e include i livelli aggiuntivi della versione per Nintendo 3DS!
La remastered di DK Country Returns sarà forse il preludio a un ritorno più importante per la serie Nintendo? Per saperlo, dovremo attendere. Nel frattempo, ecco la nostra classifica della serie Donkey Kong Country, dal peggiore al migliore.
5. Donkey Kong Country 3: Dixie Kong’s Double Trouble!
Lanciato su SNES nel 1996 in mezzo a tante aspettative ma anche con altre icone Nintendo che si preparavano a sovrastare sempre più la popolarità del personaggio, Donkey Kong Country 3 non fu capace di raggiungere la magnificenza dei suoi predecessori. Forse è perché la formula, sebbene collaudata e rifinita, iniziava un po’ a stancare. Del resto, accadde la stessa cosa anche con serie come Tomb Raider. I due protagonisti, Dixie e Kiddy Kong, possedevano abilità uniche che conferivano un pizzico di novità, ma Rareware qui sembrava stanca. Forse, le sue energie erano già rivolte al futuro Nintendo 64 e a quel Donkey Kong 64 che poi sbalordirà il mondo.
Oh, sia chiaro: Donkey Kong Country 3 rimane un bellissimo esercizio per la serie, specialmente dal punto di vista tecnico. Ancora oggi è un titolo perfettamente fruibile, e non sembra particolarmente invecchiato. L’impressione, però, è che sia appunto il gioco che più si è adagiato sugli allori tra tutta la serie.
4. Donkey Kong Country: Tropical Freeze
Tropical Freeze rappresentò il ritorno della serie dopo alcuni anni di attesa, portando Donkey Kong prima su Wii U e poi su Switch con una remastered. Sebbene alcune sfide siano più deboli rispetto ai vecchi classici, il gioco mantiene comunque un solidissimo livello di qualità in tutta la sua durata.
Il platforming di Tropical Freeze, al contrario, non è sempre semplice, e anzi risulta essere una sfida stimolante anche per chi ha sempre masticato la serie Nintendo. Possiamo capire comunque il sentimento di molti fan storici che si trovarono quasi spiazzati di fronte a DKC:TF, un po’ lontano dalle atmosfere classiche della serie. I Kremling, storici nemici, venivano sostituiti con gli Snowmads, giusto per riflettere il nuovo e freddo contesto. Ma superato questo scoglio, Tropical Freeze si rivela essere un capitolo bellissimo, fatto con cura e grande amore. Da recuperare subito se non l’avete mai fatto.
3. Donkey Kong Country
Potrebbe essere visto come un’eresia inserire il primo DK Country solo al terzo posto della classifica, ma… parliamo comunque di una serie che ha sempre mantenuto grandi promesse, e il podio è di altissimo livello. E il primo capitolo, che è il padre di tutto ciò che è arrivato dopo, è ancora oggi magnifico, anche se risulta un po’ più debole rispetto ad alcuni suoi successori.
Presentato con una grafica per l’epoca rivoluzionaria (siamo su SNES nel 1994), che oggi mostra però il fianco ad alcune incertezze che possiamo comunque perdonare vista l’importanza, è ancora oggi considerato uno dei migliori giochi targati Nintendo pre-3D. Il platforming era davvero perfetto, mettendo alla prova le abilità dei giocatori e proponendo una curva di apprendimento efficace e solida per pensare alle sfide successive. Come detto, poi, gettò le basi per la serie che sarebbe nata qui, e anche per vari altri emuli. Un titolo ancora oggi molto divertente da giocare.
2. Donkey Kong Country Returns
Donkey Kong Country Returns ebbe lo stesso compito e la stessa potenza di New Super Mario Bros. per Nintendo DS: riportare la serie DKC ai giorni nostri (il 2010, per intenderci) con uno stile grafico nuovo e accattivante, ma senza snaturare in alcun modo quella che era la formula della serie originale degli anni ’90. Game, set, match: Country Returns è un titolo che rasenta la perfezione pur non avendo inventato nulla.
Padroneggiare il platforming richiede dedizione, tempo e passione, le stesse che Retro Studios, che aveva preso le redini del brand, mise in questo grande rilancio, senza però cadere nella nostalgia totale. In Country Returns, ad esempio, si cercò di dare anche una nuova identità all’universo di Donkey Kong, mettendo gli iconici nemici Kremling in secondo piano per dare maggiore risalto ad altro. L’idea forse era quella di far capire al giocatore che il mondo di Kong era molto più ampio, un po’ come era già capitato a Mario in passato. Un’operazione di rilancio perfettamente riuscita, senza se e senza ma.
Donkey Kong Country Returns HD uscirà su Switch il 16 gennaio.
1. Donkey Kong Country 2: Diddy’s Kong Quest
Non ce ne voglia il primo DKC, ma Donkey Kong Country 2: Diddy’s Kong Quest del 1995 per noi rasenta la perfezione. Un gioco che, anche se con leggerezza, sapeva sbalordire anche da quelle poche ma importanti premesse narrative: il protagonista stavolta è Diddy Kong, che deve salvare Donkey ribaltando così quelle che potevano essere le convinzioni dei giocatori. Nintendo lo aveva già fatto con Super Mario World 2, ma questa cosa non finisce mai di stupire.
Il gioco migliorava tutto del primo capitolo, aggiungendo nuove meccaniche e anche la simpatica Dixie capace di planare nell’aria usando la sua coda di cavallo. Queste novità portavano così una ventata d’aria fresca importantissima, aggiungendo ulteriori sfide al gioco e accumulando più trucchi che il giocatore deve padroneggiare per ultimare il gioco. Se DKC è sinonimo di sfide magnifiche ancora oggi, è anche e soprattutto merito di Donkey Kong Country 2.
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