Durante il Quakecon 2024 Bethesda e Id Software hanno annunciato e rilasciato una versione aggiornata di DOOM e DOOM 2, gli storici FPS del 1993 e del 1994 restaurati in collaborazione con Nightdive Studios.
Nonostante i 20 anni trascorsi, i due giochi rappresentano ancora un must del mondo videoludico, tanto da venir aggiornati come accaduto con questa riedizione. Il pacchetto aggiornato è già stato reso disponibile su PS4, PS5, Xbox Series X/S, Xbox One, Nintendo Switch, PC e Game Pass e, ovviamente, non potevamo lasciarci scappare l’occasione di provarlo.
Ecco a voi dunque tutti i miglioramenti e le prestazioni di DOOM + DOOM 2 su console e PC.
Tanti Contenuti
Ancora prima di accedere al menù principale questa nuova versione ci chiederà se vogliamo o meno modificare alcune opzioni per l’accessibilità che riguardano schermo e comunicazione. Oltre a ciò ci sarà permesso di decidere se optare per la classica colonna sonora o per quella remixata, eseguita da Andrew Hulshult.
Una volta raggiunto il menù principale (che anche in questo caso potremo decidere di visionare in modalità classica o meno) avremo accesso ad una serie di contenuti davvero estrema. Nello specifico potremo accedere a:
- DOOM, il primo capitolo del 1993;
- DOOM 2, seguito del 1994;
- TNT: Evolution, al cui interno si trova parte della versione “Final Doom”;
- The Plutonia Experiment, l’altra metà di “Final Doom”;
- Master Levels for DOOM II, pacchetto di 21 livelli aggiuntivi creati dai migliori autori della community dell’epoca;
- No Rest for the Living, seguito diretto di DOOM 2 uscito nel maggio 2010;
- Sigil, creato come quinto episodio non ufficiale da john Romero in occasione del 25° anniversario di DOOM;
- Legacy of Rust, nuovo episodio del tutto inedito in collaborazione con id Software, Nightdive Studios e MachineGames).
Una volta aver selezionato il contenuto desiderato, potremo avviare il relativo menù, selezionando l’episodio e la difficoltà.
A livello di trama e di missioni gli storici episodi riflettono in tutto e per tutto le versioni originali, anche se con diverse upgrade e migliorie, soprattutto grafiche, di cui parleremo più avanti.
Ciò che ci ha incuriositi fin da subito è invece l’episodio inedito Legacy of Rust. Il titolo rappresenta il primo episodio ufficiale dopo DOOM 2 a mostrare nuovi demoni e armi. Il nostro compito sarà quello di riconquistare la base perduta dalla UAC per preservare la sua eredità.
La Union Aerospace Corporation, infatti, aveva costruito una base in una remota regione dell’inferno per raccogliere risorse (in)naturali. Ben presto però le cose sono precipitate, inghiottendo l’intero presidio in una cascata di sangue e fuoco. Come avrete intuito ci troviamo di fronte alla classica trama alla DOOM, in cui tutto è un pretesto per giustificare la necessità di uccidere demoni su demoni. E a dirla tutta, a noi è andata benissimo così.
A livello di feeling e di menù cambia davvero poco rispetto ai predecessori, mantenendo un’interfaccia pressoché identica. Insomma, si tratta di un episodio che vuole restare fedele ai classici canoni della serie. Una scelta che condividiamo a pieno e che farà sicuramente felici tutti i fan del franchise.
Oltre a tutto ciò il pacchetto include anche 26 nuove mappe da giocare in Deatmatch offrendo un totale di 43 livelli.
Miglioramenti e Prestazioni Grafiche
Per quanto riguarda i miglioramenti segnaliamo innanzitutto la possibilità di giocare Deathmatch online e co-op fino a 16 giocatori (fino a 4 giocatori in locale). Oltre a ciò è stato inserito il supporto alle mod, un must dei titoli Bethesda come recentemente ci ha ricordato Fallout: London. In particolare è stato inserito un browser integrato da cui poter accedere a tutte le mod create dalla community.
Passando al comparto grafico troviamo il supporto al rendering multithreading con una risoluzione a 1080p a 60 fps ed un sistema di illuminazione completamente rivisto. Su PS5, Xbox Series X/S e PC, tuttavia, la risoluzione raggiungerà i 4k e 120 fps. Inutile dire che la possibilità di giocare i classici sparatutto a 120 fps rende il tutto ancora più fluido e dinamico, permettendovi di gestire perfettamente il vostro gunplay.
Per facilitare il gameplay gli sviluppatori hanno inoltre aggiunto una nuova ruota delle armi, utile a cambiare le vostre bocche di fuoco più velocemente e l’auto-run, che potrà essere abilitata o disabilitata a nostro piacimento. Aggiunta infine la personalizzazione del mirino, di cui potremo decidere misura, saturazione, luminosità e altro ancora.
Altri miglioramenti riguardano il sistema di comandi, sia su pad che su mouse e tastiera e la possibilità di optare per uno split-screen in verticale o in orizzontale durante le partite in locale.
La versione aggiornata di DOOM e DOOM 2 risulta un prodotto davvero ben fatto, da cui si evince tutto l’amore di Bethesda e Id Software per i loro storici giochi.
In un contesto videoludico in cui i codici di molti giochi vengono persi per sempre è bello vedere software house che ancora aggiornano i loro storici giochi per farli conoscere ai giocatori che non hanno avuto il piacere di provarli nella loro epoca.
Prima di concludere vi ricordiamo che chi ha già le versioni standard di DOOM e DOOM 2 otterrà gratuitamente l’upgrade alla versione migliorata. Tutti gli altri giocatori potranno invece acquistarle ad un prezzo di 9,99 euro. Infine, gli abbonati al Game Pass potranno scaricarlo o giocarlo in cloud accedendo semplicemente al catalogo.
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