Home Videogiochi Speciali DOOM: The Dark Ages, una cura medievale per le orde infernali

DOOM: The Dark Ages, una cura medievale per le orde infernali

Se solo pochi anni fa qualcuno ci avesse detto che il nuovo capitolo di DOOM ci avrebbe visto combattere contro le legioni dell’inferno a bordo di un mech immersi nell’oscurità di una landa gotica medievale, avremmo pensato che quel qualcuno si era fatto corrompere la mente da un Cacodemone. E invece DOOM: The Dark Ages è realtà, come abbiamo potuto apprezzare dal trailer appena uscito durante la conferenza Xbox Games Showcase.

Alcune delle prime informazioni sul gioco di DOOM: The Dark Ages erano apparse già qualche settimana fa. Tom Henderson non solo aveva annunciato l’arrivo di un nuovo gioco della serie, ma anche che questa volta l’atmosfera sarebbe stata più medievale. Non abbiamo dovuto aspettare molto per la conferma, perché Bethesda ha pubblicato il primo trailer della produzione, che include frammenti di gameplay.

DOOM: The Dark Ages espande l’universo, poiché questa volta attraverseremo terre oscure nello stile di Dark Fantasy nei panni del DOOM Slayer. La produzione è descritta come un prequel di DOOM 2016 e di DOOM Eternal, uscito nel 2020, e dovrebbe introdurre, tra le altre cose le origini del protagonista principale. Pare essere ambientato nelle lande di Argent D’Nur, durante l’Empia Crociata, ma prima della Guerra Civile Argenta. Questo significa che gli eventi narrati nel gioco mostreranno ciò che è avvenuto prima che le Sentinelle scoprissero il tradimento dei Maykr, la razza proveniente da una dimensione aliena guidata da Khan Maykr. Sì, lo sappiamo che non molti di voi si saranno soffermati ad ascoltare e leggere le reliquie di DOOM dei precedenti capitoli, ma sappiate che, per quanto possa sembrare assurdo, lo sparatutto di id Software ha una lore ben sviluppata!

Dando una prima occhiata al trailer abbiamo già visto alcuni nemici che ritornano dai giochi precedenti e altre aberrazioni completamente nuove. I Mancubus hanno un aspetto più morbido e gonfio, un po’ più simile al design di Doom 3; i nuovi zombiemen paiono essere delle Sentinelle possedute, ma hanno di nuovo dei cannoni al posto delle braccia. Tornano anche gli Arachnotrons, con un design quasi identico a quello dei giochi precedenti. Tra le fila delle armate dell’inferno compare anche un demone abbastanza simile al Revenant, che indossa un mantello, spara teschi e ha le spalle armate di un doppio cannone, e dovremo affrontare anche quella che pare essere una Sentinella posseduta a cavallo di un demone a quattro zampe. Di certo negli studi della id Software si sono divertiti un sacco con il design dei mostri!

Il nostro arsenale sarà ampliato, questa volta, con uno scudo/sega a motore, in perfetto stile Dark Fantasy: potremo usarlo non solo per proteggerci dagli attacchi (facendo persino dei parry!), ma anche per lanciarlo contro i nostri avversari. Inoltre, il DOOM Slayer riceverà anche un supporto sotto forma di un mecha gigante, l’Atlan, un robot grande come un grattacielo che ci aiuterà spesso nei combattimenti più duri, dove saremo costretti a lottare contro bestie molte volte più grandi di noi. Abbiamo anche già notato il Super Shotgun, che appare molto diverso da quello di Eternal. La versione di The Dark Ages sembra molto più decorata, anche se potrebbe essere un’arma del tutto diversa, per quanto ne sappiamo. Anche l’armatura dello Slayer segue lo stile barbarico dell’ambientazione di The Dark Ages, e questa volta comprende un lungo mantello di crine che cade sulla schiena del nostro sterminatore di legioni infernali preferito.

DOOM: The Dark Ages sarà caratterizzato da un gameplay molto dinamico, con l’accento su scontri veloci e sanguinosi con i demoni. Il nuovo gioco si discosterà quindi dai presupposti di DOOM Eternal e i personaggi si concentreranno su un gameplay classico, che si ispirerà principalmente alla produzione di culto del 1993 (o almeno questo è quanto hanno annunciato Bethesda e id Software). Questa volta il nostro Doom Slayer sarà più pesante, e ci saranno molte meno fasi platform rispetto ad Eternal. Il combat system è stato ripensato, tenendo sempre ben presente il feeling del DOOM originale.

Come ha dichiarato Hugo Martin, il nuovo game director, “In questo gioco sarete un’arma di distruzione di massa. Ci piace dire che si tratta di una guerra medievale contro le forze dell’inferno e che tutto sta andando male. I buoni stanno perdendo e voi siete un’arma nucleare“.

“Penso che il numero di IA sullo schermo sia… non credo nemmeno che ci sia un limite a questo punto, è pazzesco. Continuo ad aspettare di sentire un ‘no’ dai programmatori, ma questa volta non l’hanno detto. Sembra che, dal punto di vista tecnico, siamo stati messi in condizione di fare il nostro gioco migliore. Gli ultimi due reboot di DOOM si sono basati su questo: abbiamo certamente avuto dei limiti tecnici in passato, che ora non sembrano esserci più. Ma con ogni gioco cerchiamo di basarci sul successo del precedente e di trarre le giuste lezioni”.

Martin è sicuro che le armi di The Dark Ages siano “le più potenti che abbiate mai impugnato in un gioco di DOOM”, ma vale la pena scavare un po’ più a fondo, perché questa volta id Software sta introducendo una sorprendente quantità di variazioni al combattimento della serie reboot. Il cambiamento più importante è l’introduzione della Sega Scudo, che si è guadagnata il suo nome perché, come dice Martin, “è una motosega e uno scudo”.

“Avrete lo scudo in mano in ogni momento – in pratica avrete a disposizione una doppia arma. Voglio che i giocatori si sentano come Aragorn o come Leonida alle Termopili. Siete l’eroe di un’enorme battaglia in un FPS, per giunta in un gioco di DOOM. Mi è sembrata una sfida molto divertente da affrontare per il team e credo che l’abbiamo vinta”.

Rimane purtroppo l’amaro in bocca per l’assenza di Mick Gordon, il compositore delle colonne sonore di Prey, DOOM 2016, DOOM Eternal, in seguito alla faida che si è consumata tra lui e id Software dopo lo sviluppo del gioco del 2020. È davvero un peccato, perché le musiche di Mick erano ormai divenute parte integrante della nostra esperienza di ammazzademoni!

DOOM: The Dark Ages debutterà nel 2025 e sarà disponibile su PC, Xbox Series, PlayStation 5 e tramite Game Pass dal giorno di lancio.

Scritto da
Silvia SiL Mannu

Nel lontano 1990 entro in una sala giochi e scopro i cabinati arcade. Da quel momento, la passione per i videogames non mi ha mai abbandonata. Oggi sono una PC Gamer legata soprattutto a titoli action, giochi di ruolo, stealth e picchiaduro.

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