Home Videogiochi News Dopo Fntastic, un’altra software house chiude a causa di un progetto fallimentare

Dopo Fntastic, un’altra software house chiude a causa di un progetto fallimentare

Fntastic è stata negli ultimi mesi sulla bocca di tutti per i motivi sbagliati. La casa di sviluppo di The Day Before ha infatti chiuso le saracinesche aziendali a causa della pessima qualità e figura fatta con il controverso titolo, che ora sta per vedere spegnere anche i server, destinandolo al giusto oblio.

Nelle recenti ore tuttavia un’altra software house minore ha comunicato la dismissione di ogni attività. Jukai Studio, la studio di sviluppo che ha dato forma al poco apprezzato horror Stray Souls su Unreal Engine 5, ha infatti ammesso il proprio fallimento commerciale. Oltre a questa triste informazione, l’azienda ha confessato di essere stata vittima di cyberbullismo, che non ha fatto altro che aggravare una situazione già complessa.

Ecco il comunicato:

Stiamo chiudendo Jukai Studio. Alcuni di voi potrebbero aver notato che il nostro sito web non funziona da un po’ di tempo e che non eravamo più attivi sui social come prima. Ci sono molte ragioni per spiegare tutto ciò, ma la principale è che siamo stati vittima di cyberbullismo, abbiamo ricevuto una scarsa accoglienza per il nostro progetto di debutto Stray Souls e non siamo assolutamente in grado di sostenere l’azienda a causa delle scarse vendite del nostro primo gioco, di conseguenza abbiamo deciso di chiudere. Siamo consapevoli che nutrivate grande aspettative per Stray Souls, ma non vi abbiamo mai detto che c’erano solo due persone a svilupparlo, insieme al personale sotto contratto. Abbiamo fatto tutto ciò che era in nostro potere per portare a termine il progetto nella migliore forma possibile, ma per tutta la durata dello sviluppo sia noi che il nostro staff, come pure gli editori, siamo stati costantemente al centro di atti di persecuzione informatica.

Scritto da
Lorenzo Bologna

Appassionato di tutto ciò che concerne il mondo videoludico, sono un inguaribile amante dei titoli horror e un accumulatore compulsivo di trofei (meglio se di platino). Avvicinato al medium grazie a mamma Nintendo e papà Crash Bandicoot.

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