Il nuovo capitolo della saga di Dragon Age sta destando scalpore tra il pubblico. Tra il cambio di nome da Dragon Age: Dreadwolf all’attuale Dragon Age: The Veilguard aggira intorno al titolo molto hype.
Il quarto capitolo del franchise includerà molte opzioni di accessibilità per modellare a proprio piacimento la difficoltà.
Da varie preview del gioco possiamo dare una occhiata da vicino alle opzioni della difficoltà:
- Storyteller: per chi vuole godersi la trama a fondo senza combattimenti impegnativi.
- Adventurer: una sfida bilanciata tra storia e combattimento.
- Nightmare: il nome parla da sè, la difficoltà più alta dove i combattimenti saranno tediosi e lunghi per i giocatori più esperti. Se si sceglie questa difficoltà, la scelta sarà permanente e non potrà essere più cambiata.
Oltre le principali tre difficoltà troviamo una modalità chiamata Unbound. Questa modalità permette di gestire le feature del gioco a nostro piacimento, aumentando o diminuendo l’aim assist, il combat timing per rendere i parry più ardui o più semplici, la salute dei nemici e addirittura la rimozione del game over nel gioco.
Corinne Busche, il game director del gioco ha espresso la sua opinione al riguardo:
È un opzione per fare in modo che le abilità di tutti i giocatori vengano fuori. Semplicemente questa modalità permette a tutti i giocatori di godersi il gioco come meglio credono. Vuoi essere preso a calci nel sedere dai boss e dai nemici? Puoi. Vuoi fare una passeggiata tra i nemici senza che ti guardino? Puoi. Sta a te decidere il modo di goderti l’opera, senza troppe pretese.
Dragon Age: The Veilguard arriverà nel 2024 per PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC.
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