Nonostante il mistero avvolga ancora quasi totalmente Dragon Quest 12, recentemente la produzione ha fatto parlare di sé. Dopo infatti la dichiarazione tenuta da Yuji Horii a riguardo del sistema di combattimento presente nel nuovo capitolo, nelle recenti ore un altro aggiornamento ha fatto capolino.
Nelle ultime ore sempre Yuji Horii, il creatore della saga, ha voluto approfondire le tinte del dodicesimo capitolo del brand, dando modo agli appassionati di apprendere un interessante dettaglio. Secondo quanto affermato infatti, Dragon Quest XII: The Flames of Fate sarà caratterizzato da tinte molto più adulte e che quindi muterà per la prima volta il target di giocatori a cui è rivolto.
Ecco quanto esternato in occasione dell’intervista rilasciata:
Questa volta stiamo creando un gioco diretto a un pubblico adulto, quindi stiamo avendo un sacco di problemi. Naturalmente c’è stata anche la pandemia da Coronavirus; alcuni sviluppatori non sono venuti in ufficio per circa un anno e altri non usano nemmeno i PC aziendali, preferendo lavorare da casa. Fondamentalmente usiamo Zoom per comunicare tra di noi e questo ha rallentato la produzione.
Il creativo giapponese ha poi rimarcato che il rilascio del titolo necessita ancora di diverso tempo.
Che dire, sicuramente una sterzata inedita per la serie di Dragon Quest, da sempre caratterizzata da toni sgargianti e spensierati. Non ci resta quindi altro da fare che attendere nuove informazioni in merito, così da conoscere con più precisione quali saranno i cambiamenti “dark” che contraddistingueranno il titolo (che sembra aver preso spunto da quanto avvenuto per Final Fantasy 16).
Scrivi un commento