Mancano ormai pochissimi giorni all’uscita di Dragon Quest 3 HD-2D Remake, l’attesissimo rifacimento sviluppato da Artdink disponibile il prossimo 14 novembre su PS5, Xbox Series X|S, PC e Nintendo Switch.
Come ben sappiamo questo remake si basa sulla classica opera del 1988 e presenta una grafica completamente rinnovata, nuovi contenuti e ovviamente svariati miglioramenti dal punto di vista tecnico e di gameplay.
Vediamo quindi insieme tutte le cose da sapere prima di partire (o ripartire) all’avventura del bellissimo titolo RPG targato Square Enix.
Storia
Come primo capitolo di una trilogia, originariamente sviluppata da Chunsoft per NES, Dragon Quest 3 HD-2D Remake narra la storia di Erdrick, un eroe in missione per sconfiggere l’arcidemone Baramos. Questa pericolosissima impresa, fallita precedentemente dal padre Ortega, viene affidata al prode guerriero dal Re di Aliahan. Il giovane è quindi chiamato ad intraprendere una campagna atta ad eliminare il temibile nemico, esplorando in lungo ed in largo il magico mondo che fa da palcoscenico alla vicenda insieme ad altri compagni di viaggio. Oltre alla trama principale, il gioco include numerose quest secondarie che premiano gli avventurieri con esperienza e oggetti.
Per quanto concerne la durata, la storia della versione originale poteva essere completata in circa 28 ore, che diventavano più o meno 33 per chi ambiva al 100%. Considerato che il remake aggiunge un contenuto mai visto come l’episodio di Ortega, è facile dedurre che tale longevità sia più ampia, arrivando tranquillamente alle 35-40 ore per i completisti.
Rivisitazione grafica
Il più grande cambiamento apportato dallo studio giapponese è naturalmente lo stile HD-2D, realizzato in Unreal Engine 4. I personaggi e i nemici mantengono l’aspetto originale degli sprite, mentre gli ambienti sono completamente in 3D, con luci e ombre più realistiche, capaci di offrire un contrasto visivo moderno ma fedele allo stile classico.
Vocazioni
Ogni membro del gruppo ha una Vocazione, simile alle classi in altri giochi di ruolo. Ad esempio, i Maghi si concentrano sugli incantesimi e i Guerrieri sul danno fisico e sulla difesa. Erdrick ha la specializzazione Eroe, che gli permette di usare incantesimi e indossare equipaggiamenti esclusivi.
Proprio per dare aria fresca al gioco, gli sviluppatori hanno inserito in Dragon Quest 3 HD-2D Remake l’inedita vocazione Monster Wrangler, la quale permette di apprendere abilità dai mostri dando una grande utilità in battaglia, ad esempio stordendo i nemici o curando il gruppo. È inoltre utile per interagire con mostri amichevoli.
L’inedito viaggio di Ortega
Un’aggiunta importante è la storia giocabile su Ortega, il padre di Erdrick, che rivela dettagli sul suo viaggio per sconfiggere Baramos. In tale ambito, la software house nipponica ha peraltro incluso un incontro cruciale con un personaggio chiamato Simão.
Ad ognuno il suo turno
Il combattimento rimane a turni, come nei classici, con la possibilità di usare incantesimi, attacchi fisici e oggetti. La prospettiva passa in prima persona durante l’esecuzione dei comandi, in pieno stile Dragon Quest. Il remake introduce anche le tattiche di gruppo, in cui sarà possibile selezionare per i compagni approcci come “Non mostrare pietà” per fare in modo che questi attacchino senza riserve, oppure “Conserva MP” per limitare l’uso degli incantesimi. Questa caratteristica permette un controllo flessibile su ogni membro del gruppo, accelerando non di poco i combattimenti.
Velocità e difficoltà
In maniera paritetica con quanto visto in Octopath Traveler, anche Dragon Quest 3 HD-2D Remake offrirà tre velocità di combattimento: Normale, Veloce e Ultra-Veloce. Queste impostazioni sono ideali per rendere gli incontri più rapidi, specialmente per chi desidera accumulare in poco tempo esperienza e denaro.
Allo stesso modo, il rinnovato gioco presenterà tre difficoltà: Dracky Quest (facile), Dragon Quest (normale) e Draconian Quest (difficile). Ognuna di queste gestirà in maniera differente la salute dei boss e le ricompense in oro ed XP.
Modalità grafiche
Su Xbox Series X|S e PlayStation 5, Square Enix ha già confermato la presenza delle due canoniche impostazioni grafiche. Dragon Quest 3 HD-2D Remake vedrà infatti la presenza della modalità qualità (incentrata sui dettagli a discapito della fluidità) e prestazioni (focalizzata sui 60 frame al secondo a sacrificio della parte grafica). Al momento purtroppo i dettagli sulle prestazioni su Switch sono ancora avvolte dal mistero.
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