Il prezzo di lancio di 80 euro è diventato lo standard per molti giochi AAA a livello globale. Sebbene molti giocatori in tutto il mondo non siano soddisfatti di questo cambiamento, sembra che il cambiamento sia ormai inevitabile dopo che editori come Sony, EA, Ubisoft, Activision e così via lo hanno adottato. A questi, presto, si unirà anche Capcom.
L’imminente grande uscita di Capcom, Dragon’s Dogma 2, sarà il primo gioco edito da Capcom venduto al prezzo di 80 €. Tuttavia, la società non sembra fermarsi qui poiché ha già accennato al fatto che altri titoli in futuro saranno lanciati con questo costo per il pubblico.
Durante una recente sessione di domande e risposte, a Capcom è stato chiesto della sua politica dei prezzi in seguito al rilascio di Dragon’s Dogma 2. Gli azionisti volevano sapere se l’editore avrebbe seguito la tendenza di fissare tutti i giochi futuri a 80 € (o 70 dollari, nel mercato americano), e la risposta del publisher è abbastanza esaustiva:
I costi di sviluppo a livello di settore stanno aumentando e stiamo considerando una revisione dei prezzi come un’opzione.
A giudicare dalla risposta, non tutti i futuri giochi di Capcom costeranno € 80 al lancio, ma l’azienda è comunque pronta a revisionare i suoi prezzi.
Capcom ha poicontinuato dicendo che adotterà un approccio ponderato nel fissare i prezzi dei propri giochi, tenendo sotto controllo il feedback degli utenti.
Si ipotizza così che questa variazione di prezzo avrà un impatto su quasi tutti i principali franchise di Capcom, inclusi Resident Evil e Monster Hunter. Parlando ad esempio di Resident Evil 9 (o comunque il nuovo gioco, già in sviluppo), le possibilità che il gioco sarà venduto a 80 euro al lancio sono ora molto più alte. Lo stesso vale per Monster Hunter: Wilds, da poco annunciato.
Tuttavia, potrebbero uscire giochi più piccoli e sperimentali a prezzi più bassi. La risposta di Capcom lascia incertezza sui prezzi futuri, ma sembra che ormai la strada per gli AAA dello studio sia già tracciata.
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