Nella serata di ieri si è svolta la conferenza Electronic Arts ad EA Play 2018, l’evento che ormai da tre anni funge da pre-E3. Incentrato esclusivamente sulla line-up di EA, lo showcase di ieri, che vi riassumiamo di seguito, si contraddistingue per una peculiarità messa in evidenza già nelle passate edizioni: l’incapacità da parte di EA di dare vita ad una gradevole presentazione. Ma andiamo con ordine, e sappiate che se volete rivedere la conferenza integrale potete trovarla qui.
La conferenza si è aperta con uno dei pesi massimi di Electronic Arts in uscita quest’autunno, Battlefield V. Annunciato ufficialmente alcune settimane fa e già al centro di grandi polemiche da parte dei fan di lunga data per alcune scelte ritenute poco ortodosse, su Battlefield V ci aspettavamo un segnale forte da parte di EA per screditare i detrattori e far vedere tutto il potenziale del gioco, e invece niente. Nessun gameplay in conferenza, solo tantissime parole sul fatto che non ci sarà il Premium Pass – cosa già annunciata in precedenza – così come neanche le lootbox, alcune sequenze video di 3/4 secondi per mostrare gli eccellenti effetti della distruttibilità, e infine, quasi come se DICE neanche ci tenesse più di tanto, l’annuncio di una modalità Battle Royale. Un inizio di conferenza a dir poco noioso. L’appuntamento per vedere dal vivo Battlefield V sembra arriverà solo stasera, alla conferenza Microsoft, che seguiremo in diretta streaming su YouTube.
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Si passa poi a FIFA 19, ancora una volta mosso dal Frostbite di EA. L’edizione di quest’anno presenterà diverse novità sicuramente gradite ai fan. Innanzitutto, Cristiano Ronaldo, star del Real Madrid, verrà affiancato in copertina da Neymar. Data l’incertezza del calciomercato estivo di quest’anno potremmo però assistere a ribaltamenti di non poco conto. A parte questo, arriva la conferma che tutti si aspettavano: la Champions League sbarca ufficialmente in FIFA 19, insieme a nientemeno che Hans Zimmer. Il grande compositore, non nuovo al mondo dei videogiochi, curerà infatti la colonna sonora di FIFA 19. La Champions League presenterà i suoi effetti sia su Il Viaggio di Alex Hunter, giunto alla terza stagione, sia su Ultimate Team, ma anche in questo caso l’annuncio si è fatto presto scialbo e lasciato completamente alle parole a seguito del reveal trailer. La sessione di conferenza dedicata al più famoso sportivo di EA si conclude con un nuovo trailer di FIFA 18 incentrato sull’add-on gratuito dedicato ai Mondiali di Russia 2018, che aggiunge ben poco a quello che già sapevamo.
Andrew Wilson, CEO di Electronic Arts, sale poi sul palco per un annuncio molto interessante e che ha attirato la nostra attenzione. È stato infatti svelato Origin Access Premier, una sorta di espansione del servizio Origin Access esclusiva PC che permetterà, tramite riproduzione in streaming dei contenuti, di avere accesso ad una libreria ampliata e che comprenderà titoli di altri publisher oltre EA. Sono stati fatti gli esempi di Mad Man e Batman Arkham, oltre che ovviamente tutti i giochi prodotti da EA. Non sappiamo ancora quando sarà disponibile, ma una cosa sembra certa: se occorrerà fruire i contenuti in streaming, l’Italia potrebbe essere malamente non considerata come ha già fatto Sony per PlayStation Now, vista l’arretratezza delle nostre infrastrutture.
Arriva poi il momento mea culpa di Electronic Arts e DICE, che con il lancio di Star Wars: Battlefront II fecero più danni che altro. Il gioco non è affatto malvagio, anzi, si tratta di un prodotto di alto livello, ma il microtransazioni-gate distrusse la popolarità di Battlefront II ancora prima del lancio, segando di fatto le gambe alle vendite. EA ha però intenzione di non ripetere gli errori fatti in passato, e di continuare a supportare Battlefront II con contenuti gratuiti smentendo i rumor delle scorse settimane che vedevano il gioco già fuori dalle strategie societarie del colosso americano. Vengono annunciati nuovi contenuti e arrivi direttamente da Solo: A Star Wars Story, così come anche da Star Wars: The Clone Wars, ma la conferenza inizia tremendamente a mostrare i suoi limiti proprio in questa sessione. La regia continua infatti a mandare in onda le stesse 2 o 3 sequenze che si ripetono all’infinito, per intervallare le riprese dello sviluppatore sul palco. Davvero era troppo difficile mostrare una sessione di gameplay, o registrare qualcosa di differente della durata di pochi secondi per evitare di cadere nella ripetitività? Se non altro, lode ad EA e DICE per aver ammesso i loro errori al lancio del gioco. Chapeau. Indecente però la scelta di annunciare finalmente Star Wars: Jedi Fallen Order, di Respawn Entertainment, senza mostrare neppure una briciola di teaser o anche semplicemente il logo ufficiale. Scelte poco comprensibili, queste.
Momento di relax totale e di lieve sorpresa quando viene mostrato il trailer di Unravel Two. Il sequel dell’apprezzatissimo indie prodotto da EA è stato annunciato e reso disponibile da subito. Il gioco sarà incentrato sulla co-op, dove i due giocatori dovranno adoperarsi per superare le sessioni puzzle. Una bella sorpresa per gli appassionati di progetti indipendenti, che regalano talvolta grandi sorprese. Il gioco viene utilizzato come trampolino di lancio per passare al programma EA Originals, che parla appunto di titoli indie e che ci svela quest’anno Sea of Solitude, interessantissima sorpresa che ci ha ricordato per certi versi giochi come Rime.
Si torna agli sportivi con NBA Live 19, in uscita il 7 settembre, e Madden 19, che viene fatto presentare dal pro-player campione del mondo di Madden 18. Breve presentazione, per poi passare al momento peggiore in assoluto della conferenza.
EA svela Command & Conquer: Rivals, nuovo strategico della celebre serie, che sarà pubblicato su iOS e Android. Un mobile game insomma, come ne esistono tantissimi ormai sui nostri smartphone, ma se non altro in questo caso il marchio Command & Conquer è una garanzia. Ma qui arriva la scelta più sbagliata di tutte: mostrare 10 minuti di gioco dal vivo. 10 minuti di gioco con un ragazzo, sul palco, che utilizza il suo smartphone per giocare a Command & Conquer: Rivals. Ricordate quando nel 2017 ci lamentammo dei 20 minuti di gameplay di Battlefront II, o del troppo tempo dedicato a Sea of Thieves alla conferenza Microsoft dello stesso anno? Bene, dimenticatevi quei noiosi momenti: la presentazione di Command & Conquer: Rivals li batte tutti.
La chiusura della conferenza viene dedicata al gioco più atteso della line-up di EA, l’action sviluppato da BioWare e presentato lo scorso anno chiamato Anthem, in uscita il 22 febbraio 2019. Lo stesso giorno, peraltro, dell’uscita di Days Gone di Sony Bend Studio, dunque sarà interessante vedere un confronto tra le due produzioni. Nella conferenza di ieri abbiamo avuto modo di vedere finalmente all’opera Anthem: BioWare ha mostrato il mondo di gioco, l’incredibile engine che muoverà il tutto, il gameplay, le abilità delle armature che potremo indossare, e una panoramica generale di quello che sarà il rivale di Destiny 2 e The Division 2 il prossimo anno. Un gameplay leggermente scialbo e che ha evidenziato una apparente linearità di troppo nei contenuti, cosa che già i detrattori di questi titoli denunciano, ma fino a che non avremo tra le mani il gioco completo non potremo essere certi.
[E3 2018] Tante novità per Anthem tra cui un nuovo trailer ed un gameplay
Giudizio finale: una conferenza bel al di sotto delle aspettative. Electronic Arts si conferma come la peggiore delle compagnie presenti all’E3 in fatto di comunicazione, cosa evidente già lo scorso anno con uno showcase imbarazzante e dettato da ospiti ignari di ciò che presentavano, giochi solo abbozzati e zero sorprese (se non A Way Out lo scorso anno, e infatti siamo contenti per l’altro indie di quest’anno Sea of Solitude). I gameplay vengono rimandati agli eventi post-conferenza, e questo può essere un bene. Ma non accettiamo di assistere ad uno showcase di 70 minuti dove chi sta sul palco non sembra neanche contento di essere lì, o dove vengono spesi 10 minuti per Command & Conquer: Rivals. Decisamente troppi.
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