Conferenza ricca di contenuti quella di Ubisoft all’E3 2018, ma priva di qualsiasi sorpresa. È probabilmente per questo che lo showcase di Ubisoft ci è sì sembrato allettante vista la vasta line-up della compagnia ma anche poco memorabile: nessuna novità rispetto a quanto già annunciato, nessuna sorpresa, nessun rumoreggiato ritorno di Splinter Cell. Solo tante conferme, tra cui quella di Assassin’s Creed Odyssey già trapelato giorni or sono e confermato poi ufficialmente da Ubisoft. Ma andiamo con ordine.
Lo show parte con la solita, ridondante esibizione per Just Dance 2019. Gioco in uscita a ottobre, ormai un appuntamento fisso e che evidentemente continua a soddisfare le casse di Ubisoft, ma sorbirsi ogni anno un balletto di 10 minuti inizia ad essere pesante. Per fortuna questo è solo l’inizio, ed ecco che la palla passa a Beyond Good & Evil 2, il colossale prequel di Beyond Good & Evil in produzione e annunciato nel 2016. Manca ancora evidentemente moltissimo alla release, tanto che non viene neanche mostrato un possibile anno di uscita, ma perlomeno abbiamo visto un nuovo incredibile trailer e qualche spezzone di gameplay, con tanto di nuove informazioni sul gioco.
https://www.uagna.it/videogiochi/news/e3-2018-nuovo-trailer-di-beyond-good-and-evil-2-e-primo-gameplay-98357
Un po’ di spazio poi all’unica sorpresa dell’E3 2018 di Ubisoft, Trials Rising, nuovo gioco racing arcade basato sulle acrobazie con moto da cross. Stesso stile di Trials Fusion, stessa follia: a noi piace così. Il gioco sarà disponibile da febbraio 2019, anche su Switch. Tocca poi ad uno dei grandi attesi per il prossimo anno, la nuova produzione Massive Entertainment The Division 2. Già apparso ieri durante lo showcase Microsoft, di The Division 2 oggi abbiamo appreso tante gradite notizie. La prima è che il gioco presenterà un sistema di progressione rivisto e che ci porterà ad assumere un’identità ben precisa per la nostra squadra di riferimento. La seconda è che il supporto andrà avanti per anni, e con tantissimi contenuti extra. La terza, e più importante, è che tutti questi add-on saranno completamente gratuiti. Chapeau a Massive Entertainment, che l’anno prossimo dal 15 marzo, giorno in cui uscirà The Division 2, dovranno vedersela anche contro Anthem nel campo degli MMO shooter.
Grant Kirkhope, storico compositore di colonne sonore dei videogiochi, si prende poi la scena dirigendo una piccola orchestra che suona l’inedito brano dedicato a Donkey Kong, tutto questo per presentare la data di uscita del DLC Donkey Kong Adventure per Mario + Rabbids: Kingdom Battle su Switch. Torna poi a farsi vedere, questa volta con un bellissimo trailer e un corposo gameplay, anche Skull and Bones, gioco ad ambientazione piratesca annunciato lo scorso anno e in arrivo nel 2019. Molti elementi e meccaniche recuperate da Assassin’s Creed IV: Black Flag, è innegabile, ma il gioco potrebbe offrire un’esperienza multigiocatore davvero appagante.
Nell’autunno del 2018 arriverà poi finalmente Transference, esperienza thriller in realtà virtuale presentata lo scorso anno e che catturò da subito la nostra attenzione. E a proposito di giochi già annunciati all’E3 2017, torna a farsi vedere anche Starlink: Battle for Atlas, un toys-to-life sci-fi che si mostra in un nuovo trailer e che accoglie, per la versione Switch, un ospite d’eccezione: Star Fox, icona Nintendo, sarà infatti parte del gioco.
Siamo quasi in chiusura di conferenza. Ubisoft, che aveva già dedicato qualche secondo a Rainbow Six: Siege annunciando le date del nuovo campionato mondiale, parla anche di For Honor e del nuovo DLC in arrivo che introdurrà i guerrieri cinesi. C’è inoltre un piccolo spazio anche per The Crew 2, che presto avrà una open beta per tutti i giocatori, console e PC.
Chiusura, senza sorprese, dedicata ad Assassin’s Creed Odyssey. Il nuovo capitolo del popolare brand di porta nell’Antica Grecia, quasi 500 anni prima della nascita di Cristo. Con un lungo gameplay, Ubisoft ci mostra la bellezza del mondo di gioco, ma al contempo un gameplay e un apparato di gioco generale che si dimostrano davvero troppo similari a quelli dell’apprezzato Origins. Alcuni elementi, specialmente nel combat system, hanno fatto certamente storcere il naso, e rimane un grande interrogativo: se Origins narrava la vera nascita della Confraternita, cosa potrà accadere in Odyssey che è ambientato quasi 500 anni prima? Non sembrano mancare alcune novità come i due personaggi giocabili e le scelte multiple nei dialoghi, ma un alone di incertezza aleggia sul gioco, con la paura che Ubisoft sia ricaduta nel solito errore pre-Origins. Speriamo, naturalmente, di sbagliarci.
https://www.uagna.it/videogiochi/news/e3-2018-assassins-creed-odyssey-si-presenta-con-un-trailer-ufficiale-e-la-data-duscita-98391
Ubisoft ha dato vita ad uno showcase di buon livello, parlando apertamente e in maniera gradevole di tutta la sua line-up e mostrando quello che ci aspettavamo. O meglio, solo quello che ci aspettavamo, perché oltre a Trials Rising non si segnalano novità. Tutti i giochi erano già stati annunciati in anticipo o mostrati lo scorso anno, e sembra quasi che Ubisoft abbia deciso, timidamente, di tenere per sé qualche nuovo annuncio che avrebbe potuto dare maggiore visibilità all’evento.
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