Quello che doveva essere un trionfo si è trasformato in un incubo per Electronic Arts e DICE, che con Battlefield 2042 hanno fatto e continuano a fare i conti con un pesante insuccesso commerciale.
Lo sparatutto che doveva sancire la rinascita del franchise Battlefield si è sciolto come neve al sole. Nonostante le prime stime parlassero di vendite altissime e di una grande community attiva, i dati reali sono invece molto più pessimisti, con EA che avrebbe cercato di coprire questo insuccesso senza però riuscirci. Il caso di Natale è stato clamoroso, con Battlefield V che ha fatto registrare più utenti attivi rispetto Battlefield 2042. Nelle ultime settimane poi è tornato in voga addirittura Battlefield 1, che risale al 2016.
Alle vendite deludenti si aggiungono anche i rimborsi speciali di Steam, dovuti a una serie di problemi tecnici che ancora persistono. Aggiungiamo poi che i nuovi contenuti non sono ancora arrivati e potrebbero essere disponibili solo tra alcuni mesi, ecco che Battlefield 2042 è diventato una patata pericolosamente bollente.
EA starebbe quindi considerando una serie di alternative per cercare di rilanciare Battlefield 2042, una delle quali potrebbe essere la soluzione vincente – e che secondo molti poteva e doveva essere adottata sin da subito.
Il solito e ben informato insider Tom Henderson è tornato alla carica, affermando in un suo recente tweet che Electronic Arts starebbe considerando varie opzioni dopo le pessime prestazioni di Battlefield 2042. Una di queste appare attualmente difficilmente realizzabile (sono passati solo due mesi dal lancio dopotutto), ma potrebbe anche essere la chiave di salvezza di un titolo che stenta a decollare: il passaggio a un sistema free to play.
Secondo quanto riferito, EA è molto delusa dalle prestazioni di Battlefield 2042 e sta “esaminando tutte le opzioni” quando si tratta del titolo, incluso il passaggio a Free to Play in qualche modo.
https://twitter.com/_Tom_Henderson_/status/1484261137818525714?s=20
Come vi abbiamo detto, assistere a una trasformazione dell’intero Battlefield 2042 in un free to play appare poco realistica come possibilità attualmente, dato che sono passati circa due mesi dalla sua uscita. Non è tuttavia da escludere che EA e DICE abbiano davvero intenzione di percorrere questa strada del free to play in minima parte, forse adattando una delle modalità per un “gioco standalone” gratis sulla falsariga di Call of Duty: Warzone di Activision.
L’insuccesso di Battlefield 2042 è comunque sotto gli occhi di tutti, e non è raro vedere il gioco in sconto a sole poche settimane dall’uscita. Nel periodo natalizio, un mese dopo il lancio, lo sparatutto era infatti in vendita a meno di 50€, e addirittura nel momento in cui scriviamo questa notizia Amazon lo propone al prezzo record di 30€ (vi lasciamo il link qui sotto, nel caso foste interessati).
Riusciranno DICE ed EA a risollevare la situazione?
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