Lo scontro tra Electronic Arts e la FIFA sembra ormai netto, e questo potrebbe aprire a scenari imprevedibili fino a pochi mesi fa.
Qualche tempo fa, l’organizzazione calcistica FIFA ha rinnovato i termini delle licenze per EA chiedendo quasi il doppio dell’importo originale, oltre a imporre rigide linee guida per le vie di monetizzazione. Saprete certamente che il brand di videogiochi di FIFA, sviluppato da EA Sports da oltre due 25 anni, è in grado di garantire ritorni economici spaventosi grazie soprattutto al successo di modalità come FIFA Ultimate Team. Le discussioni tra l’organo mondiale del calcio e l’azienda americana sono proseguite in questi mesi, ma evidentemente non sono stati fatti passi positivi in tal senso.
In una recente intervista con il Financial Times, il capo del marchio EA FIFA David Jackson ha infatti descritto lo stato attuale della controversia come ancora amaro,
Jackson, tuttavia, sembra essere fiducioso sulla possibilità di abbandonare la licenza e rebranding della simulazione calcistica di EA in qualcosa di nuovo. Ha detto che ci sono milioni e milioni di giocatori che amano il franchise, che secondo lui non cambierà presto.
“[Non] siamo sicuri che andremo avanti con la FIFA come partner per i diritti di denominazione”, ha affermato Jackson. “[FIFA] ha tantissimi giocatori […] non vediamo perché questo dovrebbe cambiare in futuro”.
In ogni caso, il colosso americano si sta già preparando al peggio, e cioè allo scenario in cui la partnership non sarà rinnovata.
EA ha infatti già registrato il marchio EA Sports FC sia nel Regno Unito che in Europa. Ovviamente, è comprensibile che EA abbia compiuto una mossa del genere poiché le rigide linee guida della FIFA si scontrano proprio di fronte a ciò che i dirigenti sembrano avere in serbo per il futuro della serie.
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