Brutte, brutte notizie, sia per i fan di Star Wars che per l’intero settore dei videogiochi che prosegue con una serie di licenziamenti costanti.
Electronic Arts prevede di licenziare circa il 5% della sua forza lavoro – che ammonta a circa 670 dipendenti – nel tentativo di ristrutturare l’azienda e modificare il suo modello operativo. Questa notizia arriva da GamesIndustry.biz, che ha pubblicato un promemoria diffuso dal CEO di EA, Andrew Wilson.
La notizia arriva pochi giorni dopo che EA aveva annunciato una piccola ondata di licenziamenti in seguito alla chiusura di due giochi mobile. È stato inoltre rivelato che Electronic Arts prevede di allontanarsi dallo sviluppo di proprietà intellettuale concesse in licenza, poiché ambito nel quale la società “non crede avrà successo in un settore in evoluzione”.
Come diretta conseguenza di queste decisioni, la scure di EA si è improvvisamente abbattuta su Respawn Entertainment.
Insider Gaming ha riferito che la compagnia americana ha cancellato un gioco di Star Wars in sviluppo presso Respawn, in particolare quello ispirato alla serie tv The Mandalorian. Il titolo, trapelato solo poche settimane fa, avrebbe visto i giocatori impersonare un cacciatore di taglie mandaloriano.
Non è la prima volta che EA prende le distanze dal franchise di Star Wars per concentrarsi sulle proprie IP. Nel periodo 2020-21, la società decise ad esempio di non dare il via libera a Star Wars: Battlefront 3 di DICE, poiché intendeva spingere maggiormente sulle novità e i contenuti per la serie Battlefield. Una fonte ha anche citato i costi di licenza come uno degli elementi che ha portato alla chiusura del progetto.
Si tratta di una notizia molto sorprendente, se si pensa poi che Respawn Entertainment, autori di Titanfall e Apex Legends, rappresentano oggi forse il team di creativi più talentuoso all’interno di EA. Lo sviluppo del gioco ispirato a The Mandalorian era già a buon punto, in quanto, spiega Henderson, varie sezioni erano già state completate. Qui erano emersi maggiori dettagli sul gioco.
Non sembrano invece esserci problemi per quanto riguarda Star Wars Jedi 3, terzo e probabilmente ultimo capitolo della saga del cavaliere Jedi Cal Kestis. Lo sviluppo è iniziato lo scorso anno, ma a giudicare dalle nuove politiche di EA è possibile che si tratterà dell’ultimo videogioco su licenza Star Wars per la compagnia. Lo stesso vale per Marvel’s Iron Man e Marvel’s Black Panther, due progetti che la compagnia ha annunciato in passato e che continuano regolarmente la loro produzione.
Si tratta di un intoppo anche per Disney, intenzionata a proporre regolarmente nuovi giochi di Star Wars, ma per il momento sono ancora tanti gli studi al lavoro sul franchise. Ubisoft ha in cantiere il promettente Outlaws, mentre Quantic Dream prosegue la lavorazione di Eclipse.
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