Durante la UBS Global Technology Conference svoltasi a San Francisco, il CFO di Electronics Arts Blake Jorgensen ha spiegato la posizione di EA riguardo la decisione di Sony e Microsoft di produrre delle consoles cosiddette mid-gen.
Jorgensen ha spiegato come l’idea dell’azienda statunitense sia di totale accordo con la scelta che ha portato alla creazione di PS4 Pro e Poject Scorpio, in quanto i cicli di vita delle consoles non sono più come li abbiamo conosciuti finora ma si sono molto ridotti come succede ad esempio per altri devices. Questo ha portato Sony e Microsft a produrre consoles che pur essendo più potenti delle precedenti facciano della compatibilità con i giochi già esistenti un punto di forza permettendo così di abbracciare tutte le fasce di utenza.
Il CFO di EA ha poi spiegato come questa idea di micro-aggiornamenti costanti sia un po’ lo stesso principio che proprio la stessa Electronics Arts utilizza da qualche anno con il motore FrostBite; il quale permette di essere aggiornato costantemente in versioni più potenti e migliori senza dover così dividere il lavoro di ricerca e sviluppo su più differenti engines.
Infine durante l’intervento è stato anche spiegato come la filosofia di EA sia quella di sviluppare ogni gioco al massimo delle sue potenzialità in modo che giri sui PC di fascia alta, e solo successivamente adattare lo stesso gioco alla potenza delle varie consoles; questo permette agli sviluppatori di gestire meglio i tempi di lavoro e di non dover posticipare l’uscita di nessuna versione del gioco.
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