Contrariamente a quanto pensavamo, Need for Speed non farà il suo ritorno alla fine di quest’anno, e le cause di questo sono principalmente tre: il COVID-19, Codemasters e Battlefield 6.
Come ha riportato Polygon, Electronic Arts ha deciso di rinviare di un anno l’arrivo del nuovo capitolo della serie Need for Speed, poiché Criterion Games, la software house che si occupa della serie, andrà a collaborare con DICE nei prossimi mesi per completare lo sviluppo di Battlefield 6.
Il nuovo sparatutto della serie Battlefield, confermato per la fine del 2021, debutterà su PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC questo autunno, e a quanto sembra il team finlandese ha bisogno di forza lavoro per rispettare le scadenze. In un’intervista, il massimo dirigente di EA per gli studi ha sottolineato che non si tratta di una bocciatura per il franchise di NFS o per Criterion Games, ma solo di una decisione del colosso per le sue priorità.
Laura Miele, chief studios officer di EA, ha affermato che le condizioni di lavoro pandemiche e la recente acquisizione di Codemasters, che fornirà almeno un titolo di corse per EA entro la fine del 2021, hanno contribuito a “spostare” Criterion Games su Battlefield 6, almeno per il momento:
Battlefield si sta preparando alla grande, il team ha lavorato duramente, l’anno scorso ha spinto al massimo e sì, abbiamo lavorato da casa. Ed è difficile; è difficile creare giochi da casa e il team di DICE è un po’ stanco.
Non si tratta, in ogni caso, della prima volta che Criterion Games viene impiegata per collaborare alla realizzazione di altri giochi targati EA, come ricorda la stessa Miele:
Non avremmo potuto prendere una decisione come questa senza includere Criterion e discuterne prima con loro […]. Hanno lavorato a Star Wars: Battlefront, hanno lavorato a Battlefield e hanno una partnership molto stretta e collaborativa con DICE. Sono davvero fiducioso che questa sarà una vittoria piuttosto positiva per loro.
Inutile dire che, alla luce di questa decisione, Electronic Arts ha deciso di puntare fortemente sul nuovo capitolo della serie Battlefield, che è già stato descritto come il più ambizioso di sempre. Il sacrificato di lusso, per favorire il progetto, è ovviamente Need for Speed, ma l’acquisizione di Codemasters ha aiutato il colosso americano a prendere la difficile decisione.
Nonostante EA riponga fiducia in Criterion, subentrata a Ghost Games dopo alcune opache prove sulla serie Need for Speed, la nuova software house alle dipendenze di EA porterà nuovi titoli di corse, alcuni dei quali a cadenza annuale. Uno di questi sarà sicuramente F1 2021, ancora non annunciato ma che potenzialmente sarà pubblicato in estate. Con Codemasters a disposizione, insomma, il brand di NFS può prendersi un anno di pausa senza troppi problemi per EA.
Scrivi un commento