Tempo fa aveva fatto discutere la scelta di 2K Games di vendere NBA 2K21 su PS5 e Xbox Series X ad un prezzo di € 79,99, con un aumento di 10 euro rispetto all’attuale generazione. A quanto pare, la scelta della software house sembra destinata ad essere condivisa da molte altre aziende del settore videoludico.
Strauss Zelnick, CEO di Take-Two Interactive, ha infatti dichiarato che i listini dei videogiochi sono rimasti bloccati per oltre 15 anni mentre i costi di sviluppo sono aumentati tra il 200 e il 300%. Tra l’altro secondo il CEO, la stessa concezione di videogioco è cambiata drasticamente.
Con i 60-70 dollari di oggi, infatti, i videogiocatori ottengono titoli molti più grandi e vasti. Dopo aver acquistato i giochi al prezzo di listino potrete decidere di non utilizzare le microtransazioni e, quindi, non avrete ulteriori soldi da spendere
PS5 e Xbox Series X – Costi di sviluppo altissimi, i giochi costeranno più di 70€?
Queste le parole di Zelnick che sembrano confermare quanto detto in tempi non sospetti da Yoshio Osaki, CEO di IDG Consulting. L’uomo aveva infatti paragonato il settore videoludico con quello cinematografico mostrando chiaramente che quest’ultimo aveva ricevuto, al contrario del primo, un sostanziale aumento dei prezzi nell’acquisto di biglietti o di servizi streaming.
Insomma, sembra che la next gen metterà a dura prova i nostri portafogli considerando che la sola Take Two Interactive controlla 2KGames, Rockstar Games (Gta, Mafia, Nba) e Private Division (The Outer Worlds).
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