NetherRealm è nella fase finale dei lavori su Mortal Kombat 1, il nuovissimo capitolo del franchise picchiaduro che debutterà tra pochi mesi e che si è recentemente fatto vedere nel corso della Summer Game Fest. Ed Boon, tuttavia, ha già le idee chiare sul prossimo progetto dello studio.
IGN ha avuto la possibilità di parlare con Boon, chiedendo le motivazioni dietro alla scelta di proseguire il franchise di Mortal Kombat. In precedenza, infatti, lo studio aveva alternato lo storico picchiaduro con Injustice, la saga con i supereroi DC. Dopo MK11, era quindi lecito aspettarsi Injustice 3, ma il team ha deciso di lavorare al rilancio di Mortal Kombat anche a causa della pandemia.
Boon spiega infatti che Injustice 3 è stato effettivamente in sviluppo per un po’ di tempo, prima che lo studio decidesse di concentrarsi esclusivamente su Mortal Kombat 1 a causa soprattutto della pandemia di COVID-19. I disguidi provocati dalla situazione eccezionale sono anche alla base del motore grafico, rimasto ancorato alla versione 4 di Unreal Engine. Per passare a UE5, spiega Boon, i fan avrebbero dovuto attendere Mortal Kombat 1 almeno fino al 2026.
“Volevamo davvero stare attenti con il COVID. Quindi c’erano così tante variabili coinvolte che alla fine ci siamo resi conto, ‘Okay, facciamo un altro gioco di Mortal Kombat e speriamo di tornare poi su Injustice'”, ha spiegato Boon.
Il director, comunque, non chiude affatto le porte alla serie DC, e anzi si è detto speranzoso, nel corso dell’intervista, di poter tornare a lavorare a Injustice 3 una volta che saranno conclusi tutti i lavori sul nuovo Mortal Kombat.
Probabilmente non ci saranno grandi impedimenti da parte di Warner Bros. Interactive, ma il vero ostacolo potrebbe essere paradossalmente rappresentato dai DC Studios. James Gunn e Peter Safran, a gennaio, hanno rivelato il rilancio creativo del DCU, che stavolta includerà anche videogiochi canonici con l’universo narrativo che è stato parzialmente resettato con The Flash ora al cinema. In tal senso, Injustice 3 rappresenterebbe un bel problema, anche se chiaramente il solito concetto di multiverso potrebbe dare slancio al progetto.
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