Home Videogiochi News Eidos-Montréal non conosce pace: nuova ondata di licenziamenti per la casa di Deus Ex

Eidos-Montréal non conosce pace: nuova ondata di licenziamenti per la casa di Deus Ex

Purtroppo la crisi nell’industria dei videogiochi continua a falcidiare talenti.

Eidos-Montréal, di proprietà di Embracer, ha infatti pubblicato una dichiarazione sulla sua pagina LinkedIn, spiegando che è stato costretto a licenziare oltre 70 dipendenti a causa della conclusione di uno dei suoi “mandati”.

Ecco quanto riportato:

Oggi abbiamo informato il nostro staff che dovremo lasciare andare fino a 75 preziosi membri, poiché uno dei nostri mandati sta giungendo al termine. Non è un riflesso della loro dedizione o delle loro competenze, ma purtroppo non abbiamo la capacità di riallocarli completamente su altri progetti e servizi in corso.

Non si tratta solo dell’ennesimo licenziamento di massa nell’industria dei videogiochi negli ultimi anni, ma nemmeno della prima ondata di licenziamenti subita recentemente da Eidos-Montréal. A gennaio 2024, era stato riportato infatti che Embracer aveva cancellato un gioco non annunciato di Deus Ex presso lo studio, con conseguenti licenziamenti.

Successivamente, i dirigenti avevano confermato l’intenzione di licenziare 97 dipendenti, citando come motivazioni “il contesto economico globale, le sfide dell industria e la ristrutturazione complessiva annunciata da Embracer”.

Il colosso svedese del gaming Embracer aveva acquisito Eidos-Montréal da Square Enix nel 2022, insieme allo sviluppatore di Tomb Raider, Crystal Dynamics. Tuttavia, solo un anno dopo, la multinazionale aveva annunciato un piano di ristrutturazione che prevedeva la chiusura di studi, licenziamenti e la cancellazione di alcuni progetti.

Ciò ha portato all’epilogo Volition (sviluppatore di Saints Row), Free Radical Design e Campfire Cabal, oltre alla vendita di altri studi, come Gearbox (sviluppatore di Borderlands), acquistato da Take-Two per 460 milioni di dollari.

Lo scorso anno è stato confermato che Eidos-Montréal stava supportando Playground Games nello sviluppo di Fable. Tuttavia, non è ancora chiaro se il “mandato in scadenza” a cui lo studio fa riferimento sia legato a questo progetto o a un altro.

Scritto da
Lorenzo Bologna

Appassionato di tutto ciò che concerne il mondo videoludico, sono un inguaribile amante dei titoli horror e un accumulatore compulsivo di trofei (meglio se di platino). Avvicinato al medium grazie a mamma Nintendo e papà Crash Bandicoot.

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