L’acquisizione di Codemasters da parte di EA è ufficialmente completata: l’annuncio è stato dato dallo stesso colosso americano su Twitter, per festeggiare la trattativa felicemente conclusa.
Codemasters, gigante dei videogiochi di corse, si è formalmente unito all’editore per una cifra di circa 1,2 miliardi di dollari, e nel pacchetto sono ovviamente comprese anche le numerose IP dello studio come Formula 1, WRC, DIRT, Project Cars, GRID e molte altre.
Andrew Wilson, CEO di Electronic Arts, ha commentato alla stampa la conclusione delle trattative, con la soddisfazione del publisher per essere entrati in possesso del talentuoso studio:
Questo è l’inizio di una nuova entusiasmante era per i giochi di corse e i contenuti, poiché riuniamo i team di talento di Electronic Arts e Codemasters. I nostri team saranno una potenza globale nell’intrattenimento da corsa, con giochi incredibili per i giocatori su ogni piattaforma, e non vediamo l’ora di iniziare”.
https://twitter.com/EA/status/1362379919410495491
“La giornata di oggi è una pietra miliare nella storia di Codemasters e una giornata entusiasmante per i nostri dipendenti e giocatori”, ha aggiunto Frank Sagnier, CEO di Codemasters. “La partnership con EA consentirà ai nostri team di portare i nostri acclamati franchise a nuovi livelli e raggiungere un vasto pubblico globale attraverso la loro rete di giocatori. Insieme possiamo ridefinire il panorama dei giochi di corse per creare esperienze ancora più avvincenti per gli appassionati di corse in tutto il mondo. mondo.”
Electronic Arts è riuscita a superare una concorrenza importante, quella di Take-Two Interactive. Il publisher di Grand Theft Auto, alla fine del 2020, presentò infatti un’offerta di circa 1 miliardo di dollari per acquisire Codemasters, ma EA ha sorpassato la proposta poche settimane dopo. A fronte di questa nuova offerta, gli azionisti di Codemasters hanno optato per vendere l’azienda al publisher di Battlefield e FIFA.
Le numerose IP racing di Codemasters affiancheranno ora serie come Need for Speed e Burnout, e sarà interessante capire come ora EA intenderà gestire un portfolio così vasto di giochi di corse.
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