Non c’è mai fine alla polemica, specie se a parlare è il boss totale di Twitter – pardon, X.
Avowed, il prossimo GDR di Obsidian, è uno dei grandi titoli degli Xbox Game Studios in uscita nel 2025, proponendo un mondo fantasy divertente e accattivante. Tuttavia, c’è chi non è rimasto affatto colpito da questo nuovo titolo, e anzi è pronto a boicottarlo a causa di un particolare elemento: i pronomi di genere.
Le recenti anteprime di Avowed sono state piuttosto incoraggianti nei confronti del gioco, ma hanno confermato l’inclusione dei pronomi nel mondo fantasy. Un elemento che per alcuni ha ben poca importanza, mentre per altri è il giusto motivo per dare battaglia a Obsidian e al fenomeno woke/politically correct – se volete saperne di più, vi rimandiamo a un interessante video dello youtuber 151eg che mette più in chiaro la differenza tra le due correnti di pensiero.
Dopo che alcuni utenti hanno manifestato malumore, è però intervenuto addirittura Elon Musk, boss di Tesla e proprietario di X che non ha usato mezzi termini per parlare della questione di Avowed: utilizzare i pronomi di genere è inaccettabile.
Having pronouns in a fantasy video game is utterly unacceptable 😡 https://t.co/h5ISGFBJZT
— Elon Musk (@elonmusk) November 24, 2024
Il commento di Musk, che ha condiviso uno screenshot di Avowed nel quale si nota l’indicazione He/Him nella sceda dedicata a un personaggio, ha suscitato risposte anche dagli stessi sviluppatori. Matt Hansen, ad esempio, ha indicato un’immagine dell’ex sviluppatore di Blizzard Mark Kern ed Elon Musk, soprannominando l’immagine “Sickos.jpg”. A ciò sono seguite ulteriori critiche nei confronti di Elon Musk, dove lo sviluppatore ha affermato di aver voluto far impazzire Elon Musk con il suo lavoro sul gioco di ruolo.
Il thread dello sviluppatore su Bluesky ha ricevuto risposte contrastanti, con molti che hanno criticato la sua affermazione a causa del “woke mind virus”, che secondo gli utenti sta contaminando troppe produzioni senza motivo. Nei mesi scorsi anche lo sfortunato Concord di Firewalk è finito al centro di queste polemiche, proprio come Dragon Age: The Veilguard poche settimane fa.
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