Nonostante abbia in mano alcune grandi IP, tra cui tutti i diritti di sfruttamento de Il Signore degli Anelli, Embracer Group non se la passa bene.
Negli ultimi anni, Embracer Group ha mandato a segno un impressionante quantitativo di acquisizioni, tra studi e IP non per forza legate al mondo dei videogiochi. Gearbox Software e Crystal Dynamics, autori di serie come Borderlands e Tomb Raider, sono passati sotto il controllo del gigante dell’intrattenimento, così come i citati diritti di sfruttamento delle opere di Tolkien – è notizia di poche settimane fa che l’azienda e Warner hanno stretto una nuova partnership per l’espansione dell’universo cinematografico della Terra di Mezzo.
Nei prossimi mesi, Embracer, che arriva dal flop di Saints Row e dal disastro di The Lord of the Rings: Gollum, ha in arrivo molti titoli sul mercato, da Payday 3 a Remnant 2, passando per Warhammer 40.000: Space Marine 2, Homeworld 3 e molti altri. A questi si aggiungono poi i giochi in sviluppo, come Tomb Raider 4 di Crystal Dynamics. Peccato solo che per l’azienda siano tempi molto bui, e questo implicherà addirittura la chiusura di alcune software house.
Il CEO Lars Wingefors, in una lettera ai dipendenti, ha infatti spiegato che il recente crollo in borsa avrà importanti effetti sulla divisione gaming, con l’obiettivo di ridurre drasticamente i costi di mantenimento e produzione dei videogiochi.
L’azienda non scende nei dettagli e non specifica effettivamente il quantitativo di spesa che sarà tagliato, ma sottolinea che da ora fino almeno a marzo 2024 verranno operati pesanti tagli. Questi influiranno non solo sullo sviluppo di nuovi videogiochi, alcuni dei quali potranno essere sospesi o addirittura cancellati, ma anche sugli studi stessi. Sebbene non vi sia ancora alcuna certezza su questo, è probabile che alcuni team di Embracer saranno chiusi.
Tra queste potrebbe rientrare un nome ormai storico dell’industria, Volition, che con il reboot di Saints Row ha confezionato un vero e proprio disastro commerciale per Embracer. Il futuro dell’IP stessa, come vi avevamo raccontato, è in bilico, e l’azienda non sembra affatto intenzionata a dare una seconda chance in questo momento.
È comunque probabile che Embracer deciderà di mandare in soffitta le IP meno redditizie, per concentrarsi sulle grandi serie. In questo senso, Tomb Raider 4 è ovviamente salvo, visto anche l’accordo stipulato con Amazon per la realizzazione di un universo cinematografico tra film e serie tv.
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