Per Embracer Group sembra continuare il momento no. Dopo il flop di Saints Row l’anno scorso, che ha causato la chiusura di Volition, quest’anno l’azienda ha dovuto fare i conti con il disastro The Lord of the Rings: Gollum e il lancio prolematico di Payday 3 di Starbreeze, che solo di recente ha introdotto una prima importante patch correttiva.
Nelle ultime ore infatti è giunta una nuova informazione, che ha visto l’abbandono di Egil Strunke, Chief Operating Officer della compagnia. Stando a quanto emerge, il secondo in comando dopo il CEO ha descritto l’ultimo anno come particolarmente difficile, non solo per la ristrutturazione interna in casa Embracer, ma anche per l’andamento socio economico generale.
L’ex manager ha poi voluto condividere cosa gli riserverà il futuro:
Da un lato sono grato di aver avuto la possibilità di lavorare con il CEO Lars Wingefors, unico nel suo genere, e con tutti gli altri FANTASTICI colleghi (troppi da menzionare!) che mi dispiacerà lasciare. D’altra parte sono entusiasta delle opportunità che mi attendono, ossia avviare e costruire la mia azienda: Strunke Games!
Embracer Group’s chief operating officer has confirmed his departure from the company and acknowledged its "rough" year, which has seen layoffs and closures.https://t.co/6WwGHGL3mf pic.twitter.com/iNNBI0VH1w
— VGC (@VGC_News) November 6, 2023
Ricordiamo infine che Embracer Group ha altri giochi in sviluppo, come Tomb Raider 4 di Crystal Dynamics, ma le recenti voci parlano di una crisi tale da portare, forse, alla vendita di Gearbox Software per sistemare i conti.
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