Home Videogiochi Rubriche Epifania: ecco i migliori giochi con la “Befana”

Epifania: ecco i migliori giochi con la “Befana”

La giornata odierna è tristemente nota ai più in quanto va a concludere il periodo festivo che ha concesso spazi di relax e di divertimento, magari proprio a tema videoludico. L’Epifania rappresenta infatti l’arrivo della Befana che, pur essendo una figura folcloristica tipicamente italiana, può essere ritrovata anche in alcuni videogiochi, vuoi per la presenza di una vera e propria “strega fattucchiera” o vuoi per le tematiche affrontate.

In questa piccola rubrica che tutte le Feste si porta via, abbiamo quindi deciso di descrivere alcuni titoli che potrebbero essere particolarmente a tema con il personaggio riempi-calza, così da allontanare (almeno temporaneamente) la presa di coscienza che tra poche ore riprenderà il regolare tran tran dello studio/lavoro.

The Cosmic Wheel Sisterhood

Ecco la nostra Recensione

Cosmic Wheel Sisterhood è un’avventura narrativa che vede come protagonista Fortuna, una strega esiliata nello spazio infinito dalla sua stessa congrega per averne predetto la totale disgregazione. Nella speranza di poter essere di nuovo libera Fortuna decide di invocare con un incantesimo proibito Ábramar, un demone temuto da tutti coloro che praticano la magia e dotato di un grandissimo potere. Dopo aver stipulato il più classico dei patti con Fortuna sarà proprio lui a creare per lei un nuovo mazzo di Tarocchi, con il quale la nostra strega potrà predire ed influenzare il Destino.

The Cosmic Wheel Sisterhood fa un ottimo lavoro nell’affrontare alcuni argomenti profondi nella sua breve durata, con un ritmo solido e personaggi divertenti, e per di più con uno stile artistico di pregevole livello.

Bayonetta

Per quanto non si possa annoverare tra le “Befane” in termini di aspetto, la strega creata da PlatinumGames rappresenta senza troppi dubbi una delle capostipiti del genere hack-and-slash, in quanto rappresenta un’esperienza elegante e fluida, che incarna in ogni capitolo della serie (tranne ovviamente il prequel Origins) gli elementi fondamentali di ciò che un titolo action deve annoverare: rapidità e divertimento.

Che si tratti quindi di Bayonetta, oppure Bayonetta 2 o 3 (in questi ultimi due casi unicamente su Nintendo Switch), l’approccio alla strega ideata da Hideki Kamiya è perfettamente collocabile nella giornata odierna, sempre che amiate più il piombo del carbone nella calza.

Bugs Bunny: Lost in Time

Si, è il momento amarcord.

Bugs Bunny: Lost in Time è senza troppi dubbi una delle pietre miliari dell’epoca PlayStation 1, e manifesta dentro di sé molteplici ricordi per tutti coloro che hanno una certa esperienza accumulata nella carta di identità. I più attenti avranno già capito il motivo per il quale il gioco Infogrames è stato incluso in questa rubrica: la strega Hazel.

Il personaggio compare infatti come antagonista nella zona medievale del gioco, ed è doppiata dalla stessa voce che ha reso celebre la fattucchiera nei medesimi cartoni animati targati Looney Tunes. Per avere quindi un ulteriore tocco magico, consigliamo la riscoperta (o scoperta, qualora aveste questa grave mancanza nel curriculum) di Bugs Bunny: Lost in Time.

Paperino: Operazione Papero

Qui siamo oltre all’amarcord, bensì davanti a poco virili lacrime di nostalgia. Paperino: Operazione Papero rappresenta infatti più che una perla videoludica, una vera e propria esperienza di vita per coloro che hanno vissuto appieno l’epoca PlayStation 1 (e PlayStation 2, data la sua riproposizione). L’avventura dell’irascibile marinaretto è nei felici ricordi di moltissimi giocatori, che non possono fare altro che ripercorrere con il sorriso i tempi in cui affrontavano insieme al diversamente fortunato protagonista foreste, città, templi e manieri infestati al fine di salvare l’adorata Paperina dalle grinfie del mago Merlock.

Operazione Papero tuttavia presenta, come appena accennato, anche un’intera area dedicata all’altrettanto nota Amelia, la strega che ammalia dalle pendici del Vesuvio. Presente naturalmente anche in altre produzioni videoludiche Disney (come ad esempio Ducktales), la celebre antagonista di Zio Paperone incarna appieno la figura protagonista di oggi, non fosse per il fatto che non riempie calze di dolciumi, ma fondoschiena piumati di saette.

LEGGI ANCHE: I migliori videogiochi Disney!

Banjo-Kazooie


Banjo-Kazooie è una serie platform collectathon 3D sviluppata da Rare e nata nel 1998 su Nintendo 64. A quel tempo, Rare e Nintendo erano in un periodo di forte collaborazione (pochi anni dopo arrivò anche il sequel Banjo-Tooie, sempre sulla stessa console), ma la software house, negli anni 2000, entrò a far parte della famiglia di studi di Xbox. La saga di Banjo e Kazooie tornò nel 2008 con l’innovativo ma dimenticato Viti e Bulloni, e da allora sono passati ben quindici anni senza un nuovo capitolo.

Coloro che conoscono a menadito l’IP avranno probabilmente già intuito la motivazione che ci ha spinto ad inserire il titolo in questa peculiare rubrica: la strega Gruntilda. Con molta probabilità, questo personaggio è quello che più evoca la nostra Befana. La fattucchiera è infatti verde, inquietante, attempata, ed in grado di far accapponare la pelle grazie alla sua particolare risatina spettrale (oltre che in grado di spostarsi tramite il classico manico di scopa).

Per saperne di più, ecco la nostra approfondita retrospettiva sulla serie.

Bloodborne

Si, comprendiamo benissimo che l’argomento ormai è quasi divenuto leggenda, soprattutto perché Bloodborne rappresenta uno dei titoli più amati dalla Community. Da tempo infatti i giocatori di tutto il mondo stanno pregando affinché Sony annunci una remaster del gioco, così da poter usufruire appieno della potenza di calcolo di PlayStation 5, garantendo i 60 frame al secondo.

Ciononostante, volendo navigare ulteriormente nell’opera gotica targata FromSoftware (su PS4 e rigorosamente a 30 fps) è impossibile non citare la strega di Hemwick, uno dei boss più caratteristici del videogioco targato 2015. Per quanto non rispetti con precisione il clima festivo e denso di dolciumi come quello odierno, la fattucchiera della foresta di Bloodborne incarna tutti i crismi della magia (abbastanza oscura) e perché no, magari la sua presenza qui potrebbe fungere da catalizzatore per qualche particolare annuncio. La speranza è l’ultima a morire (a differenza del Cacciatore che osa sfidare la strega).

Scritto da
Lorenzo Bologna

Appassionato di tutto ciò che concerne il mondo videoludico, sono un inguaribile amante dei titoli horror e un accumulatore compulsivo di trofei (meglio se di platino). Avvicinato al medium grazie a mamma Nintendo e papà Crash Bandicoot.

Scrivi un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Astro Bot conquista il mercato dei platform 3D: un successo senza precedenti, Super Mario escluso

Il mondo dei videogiochi è in costante fermento, con titoli che nascono...

Silent Hill 2 Remake | Guida ai finali

Silent Hill 2 Remake è finalmente giunto tra noi e, da buon...

Xbox si prepara a espandere il cloud gaming oltre Game Pass

Nel 2020, Microsoft ha lanciato Xbox Cloud Gaming e ha consentito ai...

GTA 6 su PC? L’attesa potrebbe durare fino al 2027

Giocatori PC, sedetevi comodi e tranquilli, manca ancora moltissimo all’arrivo di GTA...

Chi siamo - Contatti - Collabora - Privacy - Uagna.it © 2011-2024 P.I. 02405950425