Été | Recensione

Durante tutto il corso dell’anno siamo presi da migliaia di impegni: studio, lavoro, famiglia… E non sempre riusciamo a trovare del tempo per noi e per ciò che ci piace fare. Per fortuna però c’è sempre l’estate, che ci consente di trovare quel periodo di relax che ci fa ricaricare le batterie! Non poteva esserci periodo migliore per i developer canadesi Impossible di lanciare la loro rilassante opera, Été, ovvero Estate!

Un giusto periodo di relax

In Été interpretiamo il ruolo di un giovane pittore che arriva a Montreal durante l’estate. Il nostro artista ha preso un appartamento in affitto, ma per un disguido se lo ritrova completamente vuoto, senza alcun mobile al suo interno. Come se non bastasse, la nostra padrona di casa, che ci ha evidentemente truffati, ci chiede in anticipo l’intera caparra, lasciandoci in braghe di tela. Starà quindi a noi dipingere nuovi quadri e venderli, per accumulare il gruzzolo necessario ad arredare la nostra casetta e a vivere dignitosamente questa estate canadese. La storia si svolge gradualmente, a partire da eventi successivi che, nel tempo, danno un obiettivo ben chiaro: farci un nome nel mondo dell’arte. Ovviamente l’intenzione degli sviluppatori non era scrivere una trama intricata e pieni di colpi di scena. Il loro obiettivo era quello di offrire un gameplay rilassante in cui nulla ci mette pressione. Il mondo di gioco è pieno di calore e cordialità. Ogni personaggio che incontriamo, anche quelli che all’inizio ci paiono fastidiosi ed antipatici, hanno un lato buono e gentile. Il gioco emana in ogni momento un’atmosfera unica e genuina, di semplicità.

Purtroppo, nonostante il clima accattivante, la storia rimane superficiale e i personaggi sono insipidi e facili da dimenticare. La maggior parte delle missioni consiste nell’andare dal punto A al punto B e trovarsi coinvolti in un dialogo; ripetete questo schema dieci volte e vedrete i titoli di coda. Solo verso la fine del gioco saremo costretti a dipingere qualche quadro, ma questo richiede solo pochi minuti. Se si ignorano completamente le missioni secondarie, che pure non si riescono a distinguere l’una dall’altra, e l’esplorazione del mondo, si può completare il gioco in circa un’ora.

Diamo al mondo un po’ di colore!

Tuttavia, affrontare questo gioco solo per conoscerne la storia e arrivare ai titoli di coda il più velocemente possibile è un enorme spreco. Fin dall’inizio, Été incoraggia a prendersi il proprio tempo e a godersi ogni momento. Il mondo che attraversiamo assomiglia a una tela bianca che aspetta solo di essere colorata.

Ed è esattamente ciò che è questo gioco: un titolo di esplorazione, dove l’intero mondo è bianco e possiamo vedere solo i contorni degli edifici o degli oggetti nel raggio di pochi metri, e dobbiamo riportare i colori su di esso. Ogni modello dipinto diventa completamente visibile anche dal punto più lontano della mappa. Alla fine, quando riusciamo a ripristinare i colori del mondo di gioco, la nebbia scompare e possiamo ammirarlo in tutto il suo splendore.

Tuttavia, anche quando avremo dipinto quasi tutta la mappa, rimarranno molte macchie bianche che non gradiscono particolarmente il nostro pennello invisibile. Fortunatamente, quando riusciamo a dipingere ogni modello disponibile, abbiamo accesso a un numero illimitato di petali di colore (così li chiama il gioco), che ci permettono di rimuovere anche le macchie bianche più ostinate. Quindi nulla impedisce di ridare colore all’intera mappa. Il mondo stesso è diviso in sette istanze, una delle quali è completamente colorata fin dall’inizio. Tuttavia, ha uno scopo specifico, di cui non parleremo ovviamente nel corso di questa recensione per evitare di spoilerarvela.

Dipingere in Été è molto più che dare colore al mondo. Come pittore, il nostro protagonista ha a disposizione un cavalletto, pennelli e colori nel suo appartamento, gli attrezzi del mestiere che useremo spesso. Come dicevamo, il nostro modo di guadagnarci da vivere sarà dipingere e vendere quadri.

Il processo creativo è molto semplice: abbiamo accesso a modelli che possiamo mettere su tela a nostro piacimento. Con un po’ di buona volontà si può riuscire a sfruttare adeguatamente l’editor di gioco e riuscire a creare dei dipinti di buon gusto.

Vale la pena notare che, sebbene ci siano centinaia di modelli tra cui scegliere, solo alcuni sono disponibili all’inizio. Come si fa a sbloccarne di nuovi? Dipingendo il mondo! Ogni modello dipinto viene aggiunto contemporaneamente al nostro database. Per esempio, se vogliamo dipingere un albero su una tela, dobbiamo prima trovarlo nel gioco e ripristinare i suoi colori. Decisamente una bella metafora per descrivere l’ispirazione artistica del pittore che interpretiamo!

Non è facile trovare le giuste sfumature

Non sarà una sorpresa se vi diciamo che Été è una vera meraviglia audiovisiva. Il mondo di gioco assomiglia a un capolavoro dipinto su tela, il che si avvicina molto alla verità. La musica, dominata dalle canzoni francesi, è perfettamente rilassante e distensiva.

Purtroppo, dal punto di vista tecnico, Été non è una produzione completamente riuscita. Nonostante l’installazione del gioco su un’unità SSD, il caricamento può richiedere molto tempo, anche quando navighiamo all’interno dei vari menù dell’inventario. Fin dall’inizio, il gioco soffre di evidenti cali di fluidità. Più elementi del mondo vengono dipinti, più le prestazioni del gioco peggiorano, in maniera molto netta: dalle nostre misurazioni abbiamo riscontrato cali di 20-30 fps rispetto alla situazione iniziale, in particolar modo nei momenti in cui il gioco carica su schermo alcuni npc fermi ad osservarci mentre passiamo accanto a loro. Abbiamo riscontrato anche due-tre bug minori legati alle collisioni con l’ambiente, ma vale la pena di trattarli come una curiosità piuttosto che come un significativo punto a sfavore.

Été è un gioco estremamente rilassante, al quale abbiamo dedicato un paio di ore davvero piacevoli, forse un po’ poche per il prezzo di lancio al quale viene presentato il gioco, ovvero poco più di 18€. Anche se la trama sembra un’aggiunta quasi non necessaria e involuta e l’ottimizzazione lascia molto a desiderare, il gameplay lento e rilassante fa sì che queste mancanze non diano alcun fastidio. Dipingere il mondo porta notevoli soddisfazioni e l’editor di immagini, nelle mani giuste, può produrre risultati bellissimi. Se siete alla ricerca di un momento di tregua, considerate l’acquisto di Été.

7.3
Riassunto
Riassunto

Été è una rappresentazione estremamente rilassante di una viaggio studio di un pittore. Non ci limiteremo a dipingere e vendere i nostri quadri, ma starà a noi colorare l'intero mondo che viviamo. Peccato per una componente tecnica non sufficientemente curata, che talvolta mina l'esperienza di gioco.

Pro
Esteticamente ispirato Molto rilassante
Contro
Scarsa ottimizzazione Prezzo un po' troppo elevato
  • Concept & Trama7
  • Gameplay7
  • Comparto Artistico8
  • Comparto Tecnico7
Scritto da
Silvia SiL Mannu

Nel lontano 1990 entro in una sala giochi e scopro i cabinati arcade. Da quel momento, la passione per i videogames non mi ha mai abbandonata. Oggi sono una PC Gamer legata soprattutto a titoli action, giochi di ruolo, stealth e picchiaduro.

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