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FIFA 14 vs PES 2014 – Qual è il migliore?

La stagione calcistica videoludica è reiniziata da poco, a distanza di quasi due settimane dall’uscita di Pro Evolution Soccer 2014 e FIFA 14 vediamo i pregi e i difetti dell’uno e dell’altro. Precisando che non vogliamo alimentare nessuna game war.

PES 2014

Negli ultimi anni PES ha dovuto sempre rincorrere il suo rivale, apportando ogni anno delle modifiche al sistema di gioco che però non hanno saputo convincere completamente tutta l’utenza. Da quest’anno però sembra che il recupero di terreno si sia fatto più consistente, il merito è principalmente dal nuovo motore grafico utilizzato da Konami: il Fox Engine.

pes2014ita

Quest’ultimo ha eliminato la maggior parte dei difetti che la serie portava con se: animazioni legnose, contrasti poco credibili, per non parlare dei binari, che compaiono ormai di rado in questo nuovo titolo. Anche la gestione del pallone è cambiata, più credibile ed in grado di regalare azioni di gioco molto divertenti. I cross per esempio, ora avranno una gestione manuale simile a quella dei passaggi.

Ciò che colpisce, però, è la ritrovata immediatezza nel menù e la spettacolare cura dei dettagli grafici, infatti la somiglianza dei giocatori alla controparte reale è impressionante. Ma non è solo una somiglianza visiva, se vogliamo fare un esempio pratico i giocatori si muovono tutti in modo diverso perché impostano il movimento in base ai parametri fisici come il peso, l’altezza e l’abilità, tutti gestiti dal TrueBall Tech. Stesso discorso per i contrasti e per la gestione della difesa.

pes14championsPer quanto riguarda le licenze PES non riesce a tenere il passo con la concorrenza, ma si difende bene con la UEFA Champions League, l’Europa League, la Copa Libertadores e per la prima volta la AFC Champions League, il più importante torneo asiatico. Anche se una delle licenze europee più prestigiose: la Premier League inglese non è presente con nomi e loghi ufficiali e i campionati europei in generale scarseggiano di contenuti, quest’anno sono stati inseriti il campionato argentino, brasiliano e cileno in maniera completa, e molte altre squadre asiatiche e del Sud America che magari non tutti conoscono.

La telecronaca è affidata alla coppia Pierluigi Pardo – Luca Marchegiani, che sono meno ripetitivi e molto più coinvolgenti dei rivali di EA.

Una nota dolente putroppo per PES 2014 riguarda la mancanza della pioggia durante le partite, questo per via del poco tempo che gli sviluppatori hanno avuto per implementarla nel Fox Engine, secondo loro se avessero affrettato l’inserimento di tale feature il risultato finale sarebbe stato insoddisfacente, quindi hanno preferito non inserirla. Anche gli stadi disponibili nel gioco sono pochi a disposizione (circa 20), non ci sono quelli spagnoli, e soprattutto manca il loro editor, e quindi quest’anno non si potrà modificarne i nomi.

FIFA 14

La risposta di Electronics Arts si è fatta sentire, ma non ha fatto tanto rumore come il rivale giapponese. Anche perchè non ne aveva molto bisogno, visto che negli ultimi anni ha detenuto lo scettro del miglior simulatore calcistico sulla piazza.

Come nelle ultimi edizioni i miglioramenti sono stati progressivi ma poco eclatanti, visto che la base sui cui poggia il gioco è molto solida, modalità di gioco e licenze in primis. La casa di sviluppo americana quest’anno si è concentrata sulla fisica del gioco ossia movimento dei giocatori (Precision Movement) , contrasti (Protect the Ball) e fisica della palla (Pure Shot).

FIFA14milanborussia

Il ritmo di gioco ne esce più rallentato e più reale rispetto al suo predecessore, garantendo azioni di gioco più ragionate e che incentivano il gioco di squadra. Infatti ora sarà molto più difficile involarsi in azioni solitarie con i propri campioni preferiti, visto che se si anticiperà lo scatto o viceversa lo si ritarderà, la palla verrà persa. Il fulcro dell’azione si svolgerà a centrocampo, con i registi ed i mediani a farlo da padroni, dove lotteranno per servire palla agli attaccanti. Questi ultimi nel nuovo titolo di Eletronic Arts potranno usare il loro corpo per temporeggiare ed aspettare che i compagni salgano a dare supporto, movenza possibile premendo il testo dorsale sinistro.
Anche il reparto difensivo è stato rivisto con marcature più precise e mirate della IA del gioco e con un maggiore supporto in fase di pressing ed anticipo, c’è da dire che su calci d’angolo i difensori soffrono ancora abbastanza sui colpi di testa degli attaccanti avversari.

chemistrystylesfut14Altrà novità rigurda la modalità più amata dalla community di FIFA, parliamo di Ultimate Team. Infatti sono stati inserite delle nuove carte, i Chemistry Styles che consentiranno di potenziare i propri giocatori con specifiche abilità. Sono state tolte le tanto odiate carte modulo e sostituite con ben 9 moduli con cui schierare la propria squadra.

Oltre ad un rinnovamento grafico del menù ed a una maggiore integrazione del Match Day, è stata migliorata la funzione di ricerca dei giocatori nella modalità Carriera ed anche in FUT, con parametri di ricerca più mirati e precisi.

Per quanto riguarda il comparto grafico FIFA 14 non riesce a competere con il suo rivale, negli ultimi anni infatti sono stati apportati solo piccoli miglioramenti alle texture e alle animazioni, graditi ma non troppo marcati. Per quanto riguarda l’audio possiamo dire che la teleronaca di Caressa – Bergomi ha bisogno di una rivisitazione totale visto che è da un po’ di anni che sentiamo sempre le stesse frasi.

Parlando di licenze FIFA 14 quest’anno si è accaparrata una moltituidine di licenze ufficiali. Con più di 60 stadi, di cui 32 ufficiali, e con più di 33 campionati con l’inclusione da quest’anno della Serie A argentina, brasiliana, colombiana e cilena, si arriva a un totale di oltre 600 squadre e di 16mila giocatori disponibili.

Precisando che non abbiamo avuto modo di provare a fondo le modalità online sembra che le partite in multiplayer siano più godibili e stabili sul titolo di EA, soprattutto dopo le scuse ufficiali riportate da Konami pochi giorni fa ai suoi utenti Xbox 360, in seguito ai problemi dovuti per accedere ai servizi del gioco.

Quale scegliere?

Concludiamo con alcune riflessioni che speriamo siano di aiuto agli utenti che ci seguono e che magari devono ancora scegliere quale gioco prendere. Innanzitutto PES 2014 si presenta al pubblico con un prezzo da negozio inferiore rispetto a FIFA 14, 49 € contro 69 €.
C’è da dire che sugli store online ci sono molte offerte, soprattutto su Amazon, che abbasseranno il prezzo di vendita.

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Parlando di pro e contro PES 2014 ha dalla sua parte un motore grafico tutto nuovo che ha trasformato le animazioni ed il gameplay, rendendolo tecnicamente molto valido. Paga invece la mancaza di alcune licenze importanti, dell’editor degli stadi e della pioggia nelle partite. Putroppo non ci sarà su console next-gen.

Passando a FIFA 14 grazie alla fisica migliorata ha guadagnato ancora più divertimento e realtà nella partite, con un gameplay molto solido e molte modalità, Ultimate Team in primis. Gode di una vasta quantità di licenze ma ormai sia il motore grafico e sia il comparto audio sono da rielaborare perchè arrancano un po’ troppo. Su next-gen con il motore nuovo Ignite sarà da valutare visto che uscirà in concomitanza con PS4 e Xbox One.

Quindi chi la spunterà? Possiamo dire che PES 2014 ha recuperato tutto il terreno perso in questi ultimi anni, ma perde al foto finish visto che FIFA 14 offre una maggiore completezza di modalità gioco e contenuti. Comunque se il titolo di Konami risolve le piccole mancanze dell’edizione 2014, e FIFA nella prossima edizione resterà ancora adagiata sugli allori senza apportare cambiamenti significativi, possiamo dire in maniera molto sincera che il prossimo anno lo scettro si sposterà in territorio nipponico.

 

 

 

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Scritto da
Matteo "bovo88" Bovolenta

Appassionato di videogiochi e console di ogni tipo, tecnologia ed informatica. Amante dei manga ed anime giapponesi, e della cultura nipponica in generale. Ha iniziato a videogiocare molto giovane prima con SNES e Game Boy, per poi passare a PlayStation. Da allora ogni genere di gioco lo ha sempre affascinato. Gli piace informarsi e tenere informati su questo fantastico mondo virtuale.

5 Commenti

  • Per me c’è ancora una distanza considerevole tra pes e fifa. Anche se pes ha migliorato il reparto grafico restano molte imprecisioni e bug, e bisogna dire che il gioco non è così realistico come fifa. (Dal gameplay pes mi sembra un fifa di 2-3 anni fa). In piu con l’ultimate team e le modalità online di fifa, pes non compete proprio. Sull’online fifa gli da un 10 a 0. È vero che pes ha la grafica migliore, ma anche quella di fifa non è male, e sinceramente se voglio giocare a un gioco di simulazione calcistica non vado certamente a vedere i dettagli sul viso dei giocatori, ma mi baso sul gameplay. Per questi motivi penso che fifa sarà migliore di pes per molti altri anni.

  • Almeno Konami se non riesce a finire una cosa la toglie del tutto, non come molte altre software house che se ci sono errori li lasciano stare… Esempio eclatante cod

  • Ti sembra reale che Messi non riesca a scappare in veocità a Mexes ? Realtà ? …ogni contrasto condizionato da rimpalli… rovesciate continue in difesa.. sarà un gioco spettacolare forse troppo x essere reale..

  • Allora, sinceramente avete detto un po’ di cavolate. La grafica sarà meglio a Pes, ma i dettagli e gli stadi sono fatti soprattutto con le FORME molto più realistiche a Fifa, come i giocatori. Poi Pes resta ancora INGIOCABILE sul controllo palla e dei giocatori. Poi a pensarci bene la grafica non è così meglio a Pes, dipende, come ho detto prima, da quale punto di vista. E secondo me Fifa resterà per sempre il migliore, non c’è mai stata storia e mai ci sarà, forse solo Pes 2011 era meglio di Fifa 11. Detto questo non intendo criticare voi di Uagna ma solo dire la mia opinione.

  • Dal 2010 Fifa è passato davanti. Per quest’anno veramente tanti complimenti a PES che sta provando a riingranare la marcia e ritornare in cima come miglior gioco di simulazione di calcio.
    Per quest’anno ancora assolutamente Fifa. Ma nel giro di 2-3 anni se la EA non sta attenda Konami riprenderà il suo primo posto

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