Le olimpiadi di Londra 2012, da poco terminate, hanno visto il fallimento della squadra superfavorita: il Brasile. In FIFA 12, tuttavia, questo team rimane uno dei più forti, se non il migliore in assoluto, tra le nazionali presenti nel gioco. Si tratta di un gruppo di giocatori giovani, veloci e molto tecnici. La domanda che sorge spontanea è: come usare al meglio questi talenti sudamericani?
Potrete trovare la risposta a questa domanda guardando il video che vedete qui sotto, che propone una guida su come schierare in campo il Brasile in FIFA 12.
(purtroppo il video non è piu disponibile)
Per chi volesse avere dettagli tecnici ecco qui la versione scritta del Miglior modulo e formazione per il Brasile.
Iniziamo con il modulo.
Il migliore è il 3-4-2-1. Il Brasile ha degli esterni e delle ali eccezionali, perché non sfruttarli?
I tre centrali, forti fisicamente ma anche veloci, formano un compatto muro difensivo, che riesce a coprire bene le zone centrali del campo e contemporaneamente può supportare i due esterni che si muovono sulle fasce laterali. I due centrocampisti centrali aiutano nella fase difensiva e impostano le azioni di attacco. Il tridente offensivo, con giocatori tecnici e veloci è uno dei più forti del gioco.
Detto questo, passiamo alla formazione.
POR: Julio Cesar; CS: Thiago Silva; DC: Lucio; CD: Maicon; ES: Marcelo; ED: Dani Alves; CCM: Ganso; CCS: Kakà; ATS: Neymar; ATD: Hulk; ATT: Pato
Ora veniamo alla tattica personalizzata, il fattore fondamentale.
COSTRUZIONE MANOVRA
Velocità: 60
Passaggi: 50
Posizione: organizzata
La manovra è abbastanza veloce, i passaggi misti, né lunghi né corti. La posizione è organizzata, la difesa a 3 non è facile da usare e diventa molto rischioso dare libertà di movimento ai difensori.
CREAZIONE OCCASIONI
Passaggi: 70
Cross: 40
Tiri: 40
Posizione: libera
I passaggi sono abbastanza rischiosi, i cross abbastanza frequenti, i tiri da fuori occasionali, la posizione è libera. Come vedremo più avanti, queste impostazioni permettono di sfruttare molto bene le caratteristiche del tridente offensivo.
DIFESA
Pressing: 40
Aggressività: 40
Ampiezza squadra: 40
Linea difensiva: copertura
Quando si gioca con una difesa a tre, è sempre opportuno tenere la linea difensiva bassa. I difensori non fanno un pressing troppo intenso e non provano a mettere in fuorigioco gli avverrsari.
Come usare questa tattica?
In fase di non possesso, i tre difensori centrali tengono la linea difensiva bassa e attendono il rientro dei due esterni. Nel frattempo, è opportuno controllare i due centrocampisti centrali per ostacolare e rallentare il portatore di palla avversario. Se l’avversario tenta di sfondare centralmente, i tre difensori centrali non dovrebbero avere difficoltà a impedire la manovra avversaria. Se il gioco verrà spostato sulle fasce, invece, è utile chiamare a raddoppiare uno dei difensori centrali.
una volta recuperata palla, scaricare subito la sfera ai centrocampisti centrali (non bisogna mai salire con i difensori quando si gioca con una difesa a tre, altrimenti si rischia di subire micidiali ripartenze). A questo punto i registi potranno scegliere imposteranno un’azione ragionata ma non troppo lenta. Per rendere ciò possibile, è essenziale saper decidere in fretta e, quando possibile, pianificare in anticipo lo sviluppo dell’azione. Un possibile schema di gioco potrebbe essere passare palla all’ala, dopodiché aspettare la sovrapposizione dell’esterno e passargli la palla, in modo che quest’ultimo possa crossare (sia Pato che Hulk non sono male nei colpi di testa). In alternativa si può provare il dribbling con uno qualsiasi degli attaccanti (tutti eccellenti tecnicamente) oppure si può optare per la conclusione dalla distanza (in particolare con Hulk e Pato).
Articolo scritto da Giovanni John Improta per Uagna.it.
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