Final Fantasy 7 Rebirth è in arrivo il 29 febbraio 2024, come confermato dal magnifico trailer mostrato durante l’ultimo State of Play. Nelle ultime settimane sono emersi numerosi dettagli sul gameplay di questo secondo capitolo (si tratta di una trilogia di rifacimenti ispirati all’originale settima Fantasia Finale), sulle sue ragguardevoli dimensioni e sul ruolo di alcuni personaggi chiave che, proprio in Rebirth, avranno un peso da non sottovalutare.
Nelle recenti ore tuttavia il capitolo si è arricchito di nuovissime informazioni, scaturite da un’intervista tenuta dal director Naoki Hamaguchi, dal creative director Tetsuya Nomura e dal producer Yoshinori Kitase. I creativi giapponesi hanno inizialmente svelato la durata dell’avventura che, stando a quanto affermato, dovrebbe attestarsi sulle circa 40 ore di gioco qualora si procedesse per un percorso normale, quindi senza soffermarsi troppo sulle attività di esplorazione (quindi in linea con il precedente).
Allo stesso tempo, i produttori hanno comunicato che il grado dei personaggi non inizierà dall’1, ma da una media dei livelli raggiunti normalmente dai giocatori alla fine di Final Fantasy 7 Remake (anche se non è stato rivelato con precisione). Questa scelta è stata motivata dal fatto che, trattandosi del secondo capitolo del medesimo gioco, non aveva senso far partire daccapo l’esperienza dei protagonisti, ma piuttosto creare una ripartenza equilibrata.
Condividete queste rivelazioni? Fatecelo sapere, mentre attendiamo con sempre più ansia nuove informazioni in merito al progetto.
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