Final Fantasy VII Remake, dopo un lungo sviluppo, è stato finalmente lanciato in tutto il mondo in primavera, riscuotendo un grande successo.
Era inevitabile, vista la risposta di critica e pubblico, che Square Enix mettesse in cantiere da subito il sequel, o meglio i sequel, in quanto il progetto di rivisitazione dell’indimenticabile GDR del 1997 si comporrà di più capitoli.
Nel gioco, diretto da Tetsuya Nomura, sono infatti confluiti molti più dettagli sull’universo narrativo di Final Fantasy VII (la famosa Compilation, di cui vi avevamo parlato qui), con ad esempio la comparsa di un famoso personaggio al termine della storia che avrà sicuramente delle ripercussioni sul futuro dei remake.
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Parlando con la pubblicazione giapponese Famitsu, il produttore di Square Enix Yoshinori Kitase ha parlato di ciò che è stato il 2020 e di ciò che spera di avere in serbo per il 2021.
Kitase ha citato specificatamente l’uscita di Final Fantasy VII Remake di quest’anno, e ha inoltre aggiunto che il viaggio dei giocatori in questo nuovo mondo del gioco “è appena iniziato”. Oltre a esprimere entusiasmo per il futuro della storia, Kitase ha affermato inoltre che lo sviluppo del prossimo capitolo di questa serie sta attualmente “procedendo senza intoppi”.
- Final Fantasy VII Remake narra la storia di un mondo caduto sotto il controllo della compagnia elettrica Shinra
- Nell’enorme città di Midgar, un’organizzazione anti-Shinra chiamata Avalanche ha intensificato la sua resistenza
Un’ulteriore conferma dell’annuncio di alcuni mesi fa, in cui Nomura aveva dichiarato che lo sviluppo del Capitolo 2 era effettivamente iniziato.
Per ora, non è chiaro per quanto tempo Square Enix intende lavorare su Final Fantasy VII Remake o quando arriveranno i futuri giochi della serie. Square attualmente non ha fornito una tabella di marcia per il numero di capitoli di cui sarà composta questa saga di remake, anche perché neppure i produttori e Nomura ne sono certi. Secondo Kitase, però, ulteriori dettagli arriveranno in futuro, anche se per i giochi ci sarà molto probabilmente da attendere ancora un bel po’.
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