Final Fantasy 16 sta per essere rilasciato in esclusiva su PlayStation 5 il prossimo 22 giugno. Potrebbe esserci ancora qualcuno là fuori che è in dubbio sull’acquistare o meno questo attesissimo titolo? Ma certo che sì!
Potrebbe trattarsi di chi non ha mai giocato un Final Fantasy prima d’ora, ma anche di chi, pur conoscendo il franchise, resta nel dubbio a causa delle novità introdotte dalla Business Creative Unite III capitanata da Naoki Yoshida.
Cari i nostri indecisi, questo articolo potrebbe fare al caso vostro. Ecco qui di seguito dieci cose da sapere su Final Fantasy 16, prima di procedere con l’acquisto.
1. La storia di Final Fantasy XVI tra vendetta, ribellione e poteri in contrasto
Abbiamo dedicato un articolo intero alla trama e ai personaggi della sedicesima Fantasia Finale. Si tratta infatti di una storia articolata, nella quale spiccano le tematiche della vendetta e della libera affermazione di sé. Valisthea è un mondo in cui le persone non possono scegliere liberamente il proprio destino, la strada di chiunque è già segnata alla nascita. Non tutti però si rassegnano a questa oppressione: Clive Rosfield, l’assoluto protagonista, è tra coloro che cercheranno di ribellarsi e ottenere vendetta, muovendosi su una scacchiera complessa dove il bene e il male spesso si mescolano (chi sarà il villain di Final Fantasy XVI? Difficile dirlo).
2. Un gioco più maturo, classificato “PEGI-18”
Se associate il franchise Square Enix a un fantasy per bambini, vi state sbagliando. Final Fantasy 16 è consigliato a un pubblico adulto, sopra i 18 anni, a causa delle tematiche complesse che tratta e che mette in scena con una certa crudezza. Gli sviluppatori si sono rifiutati di censurare il gioco e non hanno mai fatto passi indietro riguardo i toni e le vicende riportate, così l’Arabia Saudita ha deciso di proibirne la vendita (probabilmente a causa dei riferimenti LGBTQ contenuti nel titolo). Se volete acquistarlo tenete conto di questo elemento! Non sarà una passeggiata di piacere tutta rosa e fiori, ma una storia matura per chi è pronto a comprenderla e viverla in prima persona. Come sottolinea anche il team di sviluppo, il sedicesimo capitolo è il titolo perfetto per chi non ha mai giocato un Final Fantasy, trattandosi di un gioco dalle meccaniche “moderne” e di una storia assolutamente inedita, scollegata dalle precedenti.
3. Final Fantasy XVI NON è un open world
Il mondo di Valisthea è ampio e variegato, ma non si tratta di un’avventura open world. I giocatori si sposteranno tra un Regno e l’altro seguendo la trama principale. L’esplorazione sarà un elemento chiave del viaggio, ma non aspettatevi un mondo aperto alla “The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom”.
4. Final Fantasy XVI sarà doppiato in italiano e avrà una difficoltà customizzabile
Se non masticate granché l’anglofona lingua, non preoccupatevi perché il gioco sarà interamente in italiano, doppiaggio compreso. Il doppiaggio italiano tra l’altro è davvero piacevole e ben fatto. Potrete quindi gustarvi l’intera storia senza impedimenti o fastidi, lo stesso vale per il livello di difficoltà. Naoki Yoshida e il suo team hanno spesso sottolineato come l’intento fosse quello di creare un videogioco godibile per tutte le tipologie di giocatori.
A inizio partita c’è la possibilità di scegliere la “Modalità Storia” che permette di avere fin da subito oggetti equipaggiabili che rendono i combattimenti decisamente più semplici grazie all’automatizzazione di alcune mosse (schivate in primis). Per chi invece preferisce procedere passo per passo, basta non scegliere questa modalità e guadagnarsi gli oggetti procedendo con la trama (si possono comunque non indossare).
5. Final Fantasy XVI ha un combattimento action simile a “Devil May Cry”
Niente combattimenti a turni, bensì una azione basata sulla dinamicità e sull’arsenale di abilità da scatenare contro i nemici. Tutto avviene in tempo reale, che si tratti di Clive VS avversari “normali” o di epiche battaglie tra giganteschi Eikon. Per la prima volta nel franchise, tutto sarà concentrato sul protagonista Clive Rosfield, unico personaggio che potremo comandare direttamente in battaglia (anche se avremo dei Companion in determinate fasi di trama che agiranno per loro conto). Clive acquisirà nuovi poteri durante il viaggio, in particolare nuove abilità legate agli 8 Eikon presenti nel gioco, che gli permetteranno di variare ampiamente lo stile di combattimento: ad esempio Garuda, Eikon del vento, ci permetterà di sferrare attacchi sfruttando questo elemento, ma potremo rapidamente concatenare mosse di differente natura, magari sfruttando il fuoco di Phoenix. Ce n’è per tutti i gusti!
6. Si tratta comunque di un RPG single player
Come avrete capito, la progressione del personaggio sarà un elemento chiave del gameplay di Final Fantasy 16. Non ci sarà la possibilità di cambiare spesso arma, ma comunque lo stile di combattimento di Clive potrà variare ampiamente a seconda delle abilità equipaggiate e dei potenziamenti che dedicheremo a ciascun attacco già sbloccato. Impareremo sempre nuove mosse, da scagliare grazie alla combinazione di diversi tasti. Per chi non volesse perdere troppo tempo nei menu di progressione del personaggio, ci sarà modo di lasciare che sia il gioco ad ottimizzare i punti esperienza ottenuti.
7. New Game+ vieni a me!
Anche Final Fantasy XVI avrà un NG+ una volta terminata la storia principale: la modalità prevede nemici potenziati e riposizionati sulla mappa, ma anche nuovi combattimenti che non erano presenti nella prima run. Insomma, una sfida degna che meriterà di essere affrontata per aumentare la durata complessiva dell’esperienza.
8. Un’esclusiva PS5
Final Fantasy XVI è disponibile solo per PlayStation 5 (con tanto di bundle dedicato e controller + cover PlayStation brandizzati). Una versione PC verrà probabilmente rilasciata in un lontano futuro, non prima della fine dell’anno. Square Enix ha puntato molto sulle potenzialità della console per dar vita a un gioco che offre cutscenes, esplorazione e combattimenti senza alcun fastidioso caricamento nel mezzo, in un susseguirsi fluido di situazioni. Allo stesso modo, il DualSense garantisce un feedback aptico immersivo, in quanto il gioco trasforma i dati audio in vibrazioni: un’esplosione, ad esempio, provocherà una vibrazione più potente rispetto a suoni più lievi. Le modalità grafiche disponibili in Final Fantasy XVI sono invece la “Performance Mode”, che permette al gioco di girare in 4k, e la “Framerate Mode” che invece predilige la fluidità piuttosto che la risoluzione.
9. Affidatevi alla demo!
Se ancora non sapete se acquistare o meno Final Fantasy XVI, potrete affidarvi a un’utilissima demo che permette di provare le prime ore di gioco: in seguito il titolo completo terrà conto delle ore trascorse e dei progressi fatti nella versione di prova, così da non dover rifare tutto da capo, ma almeno avrete avuto un assaggio di ciò che è nel concreto Final Fantasy 16. Comodo no?
Una volta terminato questo incipit, la demo offre la possibilità di testare il combattimento avanzato giocando un’altra sezione di gioco, vi consigliamo vivamente di buttarvici a capofitto se non temete gli spoiler: è proprio in questo provato infatti che si coglie tutta la potenzialità del combat system ideato dalla Creative Business Unit III. Abbiamo parlato approfonditamente della demo in questo articolo.
10. “You can pet the Torgal”
Concludiamo menzionando uno tra i più preziosi alleati di Clive: impossibile non nominare Torgal, una sorta di cane lupo fedelissimo della casata Rosfield (ora disponibile anche nel mondo reale grazie a dei simpatici peluche!). Potremo in parte chiedergli di assisterci in battaglia. Cosa molto più importante però, è possibile accarezzarlo.
Senza spoiler e senza indugi, dovreste avere tutti gli elementi fondamentali per comprendere se Final Fantasy XVI fa per voi o no. A chi deciderà di inoltrarsi nelle perigliose terre di Valisthea, buon divertimento!
- Scontri titanici - Quando i Dominanti rivali si scontrano, ne derivano epiche battaglie tra i loro Eikon!
- Azione Eikonica - Clive può sfruttare i poteri di più Eikon in battaglie a rotta di collo per offrire un combattimento d'azione dinamico
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