Final Fantasy è tra i franchise più amati e più onnipresenti nella storia del videogioco: dal 22 giugno 2023 è disponibile in esclusiva PlayStation 5 il sedicesimo capitolo della Fantasia Finale, un titolo rivoluzionario per Square Enix, che coniuga una trama matura a la “Game of Thrones” e un combat system galvanizzante (qui trovate la nostra recensione di Final Fantasy 16, ovviamente senza spoiler).
Il gioco, pur non essendo un open world e non possedendo una mappa molto ampia, offre un bel po’ di chicche e riferimenti ad altre opere, sia appartenenti al franchise che non, nonché qualche segretuccio tutto da scovare. In questo articolo ve ne elenchiamo 10, così da non perdervi proprio niente di questa fantastica avventura.
1. “You, spoony bard!”
Questo riferimanto a Final Fantasy IV si coglie più che altro nella versione inglese di Final Fantasy 16: presso il Rifugio, l’hub di gioco in cui Clive riunisce i suoi compagni, troviamo fin dalle prime ore un bardo chiamato in italiano Lukahn Larkstongue. In inglese invece il personaggio è indicato come “Spoony Bard”, un rimando a una famosa battuta presente in Final Fantasy IV in cui Tellah si scaglia contro un altro personaggio, Edward, che in quel momento è travestito proprio da bardo cantastorie. Tellah gli grida un iroso “Spoony Bard!”
2. “Mio leone…”
Final Fantasy 16 è dichiaratamente ispirato ad altre grandissime produzioni di successo, tra cui spicca Game of Thrones. I riferimenti a scene e personaggi si sprecano, ma una in particolare può essere considerata una citazione diretta dall’opera di G.R.R. Martin e dalla serie TV che ne è scaturita. In Game of Thrones infatti, uno dei personaggi principali, Tiryon Lannister, vive un’intensa storia d’amore con Shae, che lo chiama ripetutamente “Mio leone”. Benedikta in Final Fantasy 16 si riferisce allo stesso modo a Hugo Kupka durante l’inizio del gioco: si tratta di un ammiccamento piuttosto curioso, in quanto Hugo è alto e robusto, mentre Tiryon potrebbe essere considerato il suo esatto opposto.
3. Come a Shiganshina
Oltre a Game of Thrones, Naoki Yoshida e il suo team hanno apertamente confermato di essersi ispirati ad Attack on Titan (Shingeki no Kyojin) per la realizzazione di alcuni design e scene. Questa ispirazione è palese, ad esempio, nella regia di una scena in particolare: durante lo scontro tra Garuda e Ifrit, quest’ultimo perde un braccio che poi gli ricresce gradualmente, dalle ossa fino alla pelle coriacea, un rimando ben evidente a una battaglia tra Eren e il Gigante Corazzato in Attack on Titan.
Inoltre, il design dell’Eikon Titano in Final Fantasy 16 richiama a dir poco quello del Gigante Corazzato ne l’Attacco dei Giganti.
4. Un fischio familiare
Final Fantasy X è sicuramente uno dei capitoli più amati del franchise: ancora oggi viene rigiocato dai fan e scoperto dai neofiti di casa Square Enix, rimanendo un validissimo videogioco grazie alla sua trama coinvolgente e al suo gameplay ben strutturato. In molti quindi, sentendo fischiare Clive in Final Fantasy 16, hanno subito colto il riferimento al famoso fischio di Yuna nel decimo capitolo (la ragazza impara a fischiare grazie a Tidus che le raccomanda di chiamarlo in quel modo, in qualsiasi momento lei abbia bisogno). Si tratta effettivamente dello stesso identico fischio.
5. Ma… quello è Vivi!
Uno degli easter egg più evidenti di Final Fantasy 16 riguarda un personaggio iconico del franchise: parliamo di Vivi, direttamente da Final Fantasy IX, che è qui riprodotto sottoforma di spaventapasseri nei campi coltivati vicini al Rifugio di Martha. Che sia un riferimento a un eventuale remake del nono capitolo? Non lo sappiamo, ma di sicuro si tratta di una chicca che strappa non pochi sorrisi.
6. Valisthea o la Terra di Mezzo?
Abbiamo parlato di Final Fantasy, di Game of Thrones e di Attack on Titan, ma c’è un’altra grandissima opera che ha fatto da ispirazione alla sedicesima Fantasia Finale e che ritroviamo non troppo velatamente aggirandoci per le terre solcate dalla guerra di Valisthea.
Partendo dal nostro Clive, un uomo dal sangue nobile che però è stato privato dei suoi titoli, impossibile non notare diverse somiglianze con l’iconico Aragorn: una scena in particolare sembra essere un diretto riferimento all’amatissimo Passolungo di Lord of the Rings.
Sempre all’opera di J. R. R. Tolkien, e in particolare dalla cinematografia che ne è derivata, è ispirata una scena delle primissime fasi di gioco: la battaglia tra i due Eikon di fuoco Ifrit e Phoenix (Fenice) è una riproduzione abbastanza accurata di quella tra Gandalf e il Balrog di Morgoth rappresentata all’inizio del secondo film, Le Due Torri. Ifrit stesso, se ci pensate, somiglia molto al mostro infuocato appena citato.
7. Dragoon
Sempre durante le prime fasi di Final Fantasy 16 (potete giocare questa parte già nella demo), ci ritroveremo a dover affrontare l’assedio del castello di Rosalith, un punto cruciale nella storia che cambierà per sempre la vita di Clive, Joshua e degli altri protagonisti. Lo scontro con il Dragone imperiale che avviene in questa sezione inizia in modo a dir poco iconico: la sua posa mentre si staglia nel cielo, davanti a una perfetta luna piena, rimanda all’artwork di Yoshitaka Amano che rappresenta Kain di Final Fantasy IV, nonché alla posa di Estinien Varlineau di Final Fantasy XIV. Il doppiatore di questo nemico in Final Fantasy 16 è lo stesso di Estinien: un tocco che fa subito pensare al producer Naoki Yoshida, un amante del quarto capitolo nonché director di Final Fantasy XIV.
8. Come in Final Fantasy XIV
Come avrete intuito, gli elementi che accomunano il sedicesimo capitolo e il quattordicesimo sono ragionevolmente numerosi, uno in particolare però è evidentissimo: si tratta dell’Orchestrion, lo strumento che permette di cambiare il sottofondo musicale del Rifugio. Questo oggetto c’è anche in Final Fantasy XIV, nel MMORPG molti giocatori lo avranno in bella vista nella propria casa ad Eorzea.
9. Don’t be afraid
C’è qualcosa anche per i fan di Final Fantasy VIII, e si tratta questa volta di un riferimento musicale: quando si ingaggia un nemico base in Final Fantasy 16 infatti, la musica da battaglia che parte in sottofondo somiglia molto, nei suoi momenti iniziali, all’iconico battle theme dell’ottavo capitolo intitolato “Don’t be Afraid”.
10. La porta chiusa
Concludiamo questa carrellata di curiosità ed easter egg con quello che può essere considerato, più che altro, un mistero ancora irrisolto: su reddit alcuni utenti hanno fatto notare che in Final Fantasy 16 esiste una misteriosa porta tra Bosco Oscuro e Pozza Orientale, una delle zone che si visitano nelle prime fasi del viaggio. Jill e Clive fanno anche un commento a riguardo passandoci per la prima volta.
Questa porta resta tutt’oggi sigillata anche per chi ha completato il gioco al 100%: che sia l’ingresso per un futuro DLC? Una possibile entrata che porta al perduto Eikon Leviathan o a un superboss per ora non incluso nel titolo, un “Omega Weapon” per Final Fantasy 16? Per ora resta un segreto sul quale speculare.
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