Final Fantasy 16 arriva su PlayStation 5 il 22 giugno: come molti già sapranno, il nuovo capitolo dell’amato franchise Square Enix ha diversi elementi in comune con i suoi predecessori, come da tradizione, ma tratta di un mondo totalmente inedito, al cui interno si muovono personaggi mai visti prima. In sostanza, il sedicesimo capitolo della Fantasia Finale è tutto da scoprire e può essere tranquillamente vissuto e compreso anche da chi non ha mai giocato un Final Fantasy prima d’ora.
Tra gli intenti della Creative Business Unit III, il team di sviluppo guidato da Naoki Yoshida, c’è proprio quello di dar vita a un videogioco rispettoso delle sue origini (i “tradizionali” Final Fantasy) ma che guarda al futuro e ai nuovi giocatori, dando modo a tutti di divertirsi a prescindere dalle proprie conoscenze pregresse e dalle skills maturate.
Mettendo da parte combattimenti spettacolari e gameplay, il cuore pulsante di Final Fantasy è necessariamente la storia: come ci è stato anticipato, si tratta di una trama più matura, di un racconto in cui il confine tra bene e male è molto labile. In una terra dilaniata dal conflitto si muove un cast ricco di personaggi ognuno con la propria storia che si svolge, in totale, in un arco temporale che comprenderà diversi decenni: come orientarsi in questo scenario abbastanza complesso?
Andiamo a fare il punto su ciò che già sappiamo riguardo Valisthea, il mondo di Final Fantasy 16, e i suoi abitanti.
Final Fantasy XVI: Valisthea e i suoi regni
Final Fantasy 16 non è un open world, anche se a prima vista lo potrebbe sembrare. Il gioco è suddiviso in diverse macro-aree all’interno delle quali ci muoveremo seguendo lo svolgersi della trama. Il mondo fantastico ideato per il sedicesimo capitolo del franchise si chiama Valisthea, una terra costellata dagli imponenti Cristalli Madre, fonte di vita e di energia. Le varie popolazioni di Valisthea si sono radunate per generazioni attorno a queste gigantesche conformazioni luminescenti: grazie all’etere che fluisce dai Cristalli è infatti possibile sfruttare la magia e vivere negli agi e nell’abbondanza.
Le diverse potenze sono in fermento a causa dell’esaurirsi del potere dei Cristalli: la Piaga si diffonde, mangiandosi le terre un tempo floride. Ma quali sono questi regni (e macro-aree di gioco) che compongono Valisthea?
Il Gran Ducato di Rosaria rappresenta l’inizio della nostra avventura, in quanto strettamente legato al protagonista Clive Rosfield. Si tratta di una terra un tempo prospera, ora minacciata dalla Piaga. L’Arciduca scelto dal potere del Soffio di Drago, il Cristallo Madre che domina queste terre, è destinato ad essere il Dominante della Fenice (Phoenix).
Il Sacro Impero di Sanbreque, la più influente potenza politica di Valisthea, vive negli agi grazie al potere del Cristallo Madre della Capitale Oriflamme ed è protetto dal Dominante di Bahamut, il “Guardiano della Luce” (un titolo a dir poco evocativo per i fan di Square Enix).
Che dire del Regno di Waloed, situato a oriente, isolato e inospitale a causa delle bestie che vi abitano? Il suo esercito, guidato dal Dominante di Odino, Eikon dell’Oscurità, è sicuramente tra i più bellicosi. La Repubblica di Dhalmekia invece, suddivisa in cinque stati, è situata a sud di Valisthea, si caratterizza per l’aspetto desertico ed è dominata da colui che governa Titano, l’enorme Eikon della Terra.
A questo punto restano solo il Regno di Ferro, un arcipelago oppresso da una fede estremista che venera i Cristalli e disprezza i Dominanti, e il Dominio Cristallino, una sorta di terra neutrale priva di Dominanti, un territorio a lungo conteso a causa della sua posizione strategica nel cuore di Valisthea.
Final Fantasy XVI: poteri in contrasto, l’origine della guerra
Il mondo di Final Fantasy 16 è fatto di conflitti e di equilibri destinati a cedere. Con l’esaurirsi del potere dei Cristalli, la lotta alla sopravvivenza prende piede in terre un tempo floride e ricche di agi. Le terre morte e la Piaga avanzano, portando inevitabilmente con sé nuove guerre.
“L’eredità dei cristalli ha plasmato il destino dell’umanità troppo a lungo”
Oltre alla magia dei Cristalli, la forza degli Eikon è tra i poteri più influenti su Valisthea: ciascuno degli otto Eikon (Phoenix, Ifrit, Shiva, Titan, Ramuh, Garuda, Bahamut e Odin) di Final Fantasy 16 è racchiuso in un Dominante, un uomo o una donna in grado di evocarli e di scatenare la loro forza. I Dominanti hanno il destino segnato: venerati in alcune terre, sono odiati e sfruttati come macchine da guerra in altre zone di Valisthea.
Vi sono inoltre i cosiddetti Portatori, in grado di scagliare incantesimi fin dalla nascita, anch’essi vivono nell’oppressione.
Per molti abitanti di Valisthea non c’è la possibilità di prendere in mano le redini della propria vita per dare forma ad un futuro nato dal libero arbitrio: troppi poteri governano il mondo e le sorti delle persone. Tra coloro che si ribellano a quest’ordine prestabilito c’è il protagonista assoluto di Final Fantasy 16, Clive Rosfield, che accompagneremo dall’infanzia fino all’età adulta durante l’intero arco narrativo del gioco.
Final Fantasy XVI: Clive Rosfield e gli altri personaggi
La sedicesima Fantasia Finale è stata annunciata come un’avventura epica nella quale i desideri del singolo e l’individualità si contrappongono alle leggi del mondo: la “macrostoria” raccontata finora fa da sfondo alla vicenda di Clive Rosfield, indiscusso protagonista di Final Fantasy 16 (sarà l’unico personaggio giocabile per gran parte della storia, nonostante avremo dei companion che ci supporteranno).
Clive è il primogenito dell’Arciduca di Rosaria: nonostante tutti si aspettassero che sarebbe stato lui a risvegliarsi come Dominante di Phoenix, sembra che questo pesante fardello sia infine ricaduto sul fratello minore, Joshua, un risvolto inaspettato e inspiegabile da quanto ne sappiamo. Clive si dedica quindi all’arte della spada, guadagnandosi il compito di proteggere Joshua. I suoi progetti di vita vengono però nuovamente distrutti a causa di Ifrit, un misterioso Eikon oscuro che spinge Clive verso la via della vendetta.
Oltre al gentile e studioso Joshua, la vita di Clive si intreccia inevitabilmente con quella di molti altri personaggi che rappresentano il suo passato e il suo futuro: tra questi c’è Jill, amica d’infanzia e protetta della famiglia Rosfield, Cid, Dominante di Ramuh che combatte per offrire un rifugio a coloro che vivono oppressi, Benedikta, intrepida Dominante di Garuda e comandante dei servizi segreti d’élite di Waloed.
Difficile al momento distinguere tra buoni e cattivi, tra alleati e nemici, ma è anche questo il senso della storia che vuole raccontare Final Fantasy 16: non sempre è tutto nero o tutto bianco, molto più spesso ognuno è governato dai propri natali e dal proprio vissuto e agisce di conseguenza.
Siamo davanti a un Final Fantasy più cupo, con meno tematiche taboo rispetto ai suoi predecessori (pensiamo banalmente alla crudezza di alcune scene che abbiamo potuto ammirare nel trailer di lancio “Salvation” e alle tematiche sessuali e LGBTQ che il titolo contiene). L’ispirazione, dichiarata anche dal team di sviluppo, è a Game of Thrones e Attack on Titan, due opere amatissime dalla cultura pop: si tratta di due storie corali che intrecciano guerra e magia per dar vita a dei mondi complessi e ricchi di punti di vista differenti, dove è difficile scegliere per chi parteggiare. La narazione, in entrambi i casi, è spettacolare, di ampio respiro e dal forte impatto scenico.
Questo è ciò a cui ambisce Final Fantasy 16 (è evidente che per raccontare tali vicende la classificazione PEGI-18 era inevitabile). Quello che ci auguriamo è che Yoshida & co. siano riusciti a mettere in scena dei personaggi sufficientemente sfaccettati, credibili e diversi tra loro: dei personaggi fantasy, sicuramente, ma profondamente umani nei quali potersi immedesimare. Come succede nelle più grandi storie.
Non ci resta che attendere il 22 giugno per immergerci nella narrazione di Final Fantasy 16: ricordiamo che il titolo sarà interamente doppiato anche in italiano e che una demo è in arrivo!
- Scontri titanici - Quando i Dominanti rivali si scontrano, ne derivano epiche battaglie tra i loro Eikon!
- Azione Eikonica - Clive può sfruttare i poteri di più Eikon in battaglie a rotta di collo per offrire un combattimento d'azione dinamico
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