A più di 3 mesi dall’annuncio, BioWare torna finalmente a parlare del progetto Anthem Next, il “reboot” creativo del disastroso looter shooter uscito nel 2019 che vuole cercare di ripartire con stile.
Casey Hudson, game director di Anthem, aveva annunciato ufficialmente a febbraio che BioWare ha deciso di tentare un rilancio di Anthem con drastici cambiamenti, che diventeranno operativi però non nell’immediato. Potete trovare maggiori dettagli sull’argomento Anthem Next – nome in codice con il quale ci si riferisce al nuovo corso del gioco – cliccando qui.
Austin Christian Dailey, director di BioWare, è tornato a parlare di questa riprogettazione di Anthem tramite il blog ufficiale della software house, mettendo però in chiaro una cosa: il processo sarà ancora lunghissimo.
La parola d’ordine che BioWare vuole mettere al centro della nuova filosofia di Anthem è la trasparenza. BioWare, nel corso del supporto post-lancio di Anthem, ha avuto più di un grattacapo, e non è stata capace di rispettare le promesse fatte alla community. Il nuovo corso del looter shooter fantascientifico sarà ben diverso, e che lo studio vuole d’ora in poi discutere con estrema sincerità con i giocatori. Un processo che, stando a quanto afferma Dailey, potrebbe non incontrare per forza i favori della community.
In ogni caso, Dailey afferma che Anthem Next è un progetto a lungo, forse lunghissimo termine, e che non lo vedremo sicuramente nel corso di EA Play 2020, l’evento digitale che si terrà a giugno e incentrato sui videogiochi di Electronic Arts.
Usiamo il termine incubazione, essenzialmente significa che stiamo tornando indietro e sperimentando per migliorare le aree in cui crediamo che Anthem non sia all’altezza. C’è una piccola squadra che se ne sta occupando, stiamo cercando la strada giusta per raggiungere i nostri primi traguardi importanti.
Una nuova filosofia, insomma, serpeggia all’interno degli studi di BioWare, attualmente impegnata anche sul nuovo capitolo della serie Dragon Age. Quel che è chiaro, però, è che Anthem non ha funzionato come sperato.
Il fatto che Dailey si riferisca al progetto come qualcosa che al momento non ha ancora una data di rilancio, non fa ben sperare. Evidentemente, gli sviluppatori si sono resi conto che Anthem è un gioco estremamente problematico, e sul quale non basta compiere un redesign come quelli operati da Bungie su Destiny e da Massive Entertainment su The Division, che già partivano da solide basi. L’opera dei creatori di Mass Effect, a questo punto, potrebbe essere completamente stravolta, nel momento in cui avverrà il grande rilancio di Anthem Next.
Cosa ne pensate? Anthem può avere una seconda chance o è troppo tardi?
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