Con la chiusura dello store digitale di Xbox 360 oggi, 29 luglio, finisce ufficialmente la storia della popolare console di settima generazione, l’ultima capace davvero di impensierire Sony.
Microsoft ha lanciato per la prima volta Xbox 360 nel 2005, un anno intero prima dei concorrenti PlayStation 3 e Nintendo Wii. Mentre l’Xbox originale ha avuto un successo modesto, Xbox 360 è stata una console con un successo enorme, in gran parte grazie alle esclusive di alta qualità e alla sua convenienza rispetto a PS3.
Xbox 360 ha spinto il gaming online in avanti in modi importanti, come con il suo store digitale che ha permesso agli utenti di acquistare e scaricare copie digitali di giochi indie, titoli Xbox Live Arcade e uscite al dettaglio complete. Il marketplace della console, però, cessa oggi ufficialmente di esistere, con Microsoft che conferma quanto aveva già annunciato in precedenza.
I server online dei videogiochi resteranno invece operativi, a meno che non siano le aziende proprietarie a deciderne la dismissione. È accaduto ad esempio recentemente con alcuni giochi della serie Battlefield.
Nelle settimane precedenti alla chiusura dello store di Xbox 360, Microsoft e altri editori hanno offerto forti sconti sui giochi digitali della piattaforma. Ciò includeva un’ampia gamma di titoli, consentendo ai giocatori di 360 di risparmiare molto prima che lo store chiudesse.
Coloro che hanno acquistato giochi digitali per Xbox 360 devono tenere presente che anche dopo la chiusura dello store, potranno comunque riscaricare gli acquisti. Vale anche la pena sottolineare che tutti i giochi riproducibili sulle moderne console Xbox tramite il programma di retrocompatibilità saranno comunque disponibili per l’acquisto: gli utenti interessati dovranno solo farlo sulla famiglia di console Xbox One o Xbox Series X|S anziché su Xbox 360.
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