In tempi di Coronavirus tutti gli sport si sono (giustamente) fermati. Tra questi troviamo anche la Formula 1, costretta a rivedere il calendario delle gare e ad annullare il Gp d’Australia. Nonostante il Covid-19 costringa le persone a rimanere in casa, molti dei piloti di Formula 1 hanno trovato comunque il modo di scendere in pista. Max Verstappen (Red Bull) e altri piloti professionisti, tra cui Juan Pablo Montoya, Sebas Montoya, Antonio Felix da Costa e Felix Rosenqvist hanno infatti partecipato alla All Star Esports Battle. L’evento, organizzato da The Race, e trasmesso in diretta streaming sul loro canale Youtube, ha visto professionisti e campioni degli Esports sfidarsi in una gara virtuale sul circuito del Nurburgring. Se in una gara reale i campioni di F1, Nascar o Forumula-E avrebbero avuta vita facile, in una gara online le cose non sono così scontate. Il primo classificato e vincitore del premio di 4 mila dollari è stato infatti Jernej Simoncic, seguito da Kevin Siggy e Rudy van Buren. Il migliore tra i piloti professionisti è stato Felix Rosenqvist, ex pilota di Formula-E, piazzatosi al settimo posto. Verstappen ha invece concluso all’undicesimo posto, dopo due testacoda. Bisogna sottolineare però che l’olandese ha comunque ottenuto il primo posto nel Gran Premio virtuale d’Australia, dove ha gareggiato con gli altri “colleghi”.
Prima di concludere vi segnaliamo che il videogioco utilizzato non è F1 2019 ma RFactor 2. Si tratta di un gioco di simulazione automobilistica in esclusiva PC che viene usato dalle scuderie di Formula 1 e Nascar per allenarsi. Il titolo si ispira profondamente a RFactor Pro, simulativo esclusivo delle scuderie autombilistiche e mai rilasciato sul mercato pubblico.
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