Tra un visual compendium e un altro, come quello di N64 di cui vi abbiamo parlato qualche settimana fa, Bitmap Books ha dalla sua anche altre impressionanti opere come le Box Art Collection. Quella di Game Boy, che proprio da poco ha compiuto il suo 25esimo compleanno (se siete interessati, ecco anche una lista dei giochi più venduti di sempre sulla piccola console Nintendo), ci è stato fornito dalla casa editrice inglese, facendoci fare uno splendido tuffo nel passato.
Come suggerisce il titolo, stavolta l’intento non è tanto raccontare tramite le immagini la storia della piccola console Nintendo, ma esaltare i videogiochi che qui hanno trovato fortuna. Un solido volume con copertina rigida da 372 pagine, 25×25 cm (le misure cambiano rispetto ai Visual Compendium), che celebra le migliori copertine artistiche per l’immortale console portatile. È il solitio articolo di qualità firmato Bitmap, con rilegatura cucita a filo per una maggiore durata e stampa litografica su carta di alta qualità, il tutto all’interno di una copertina testurizzata color argento metallizzato molto solida con loghi in lamina blu metallizzata sul davanti e sul dorso.
Aprendo il tomo, abbiamo una prefazione di Jean-Jacques Calbayrac, esperto del Game Boy, seguita da una fotografia un po’ più bella e creativa dell’unità stessa, così come di alcuni dei suoi giochi e periferiche bizzarre, mentre ci viene fornita una storia completa del Game Boy. Si tratta di un’introduzione sentita ed efficace, che illustra concetti come il classico pensiero laterale di Nintendo che ha portato al display monocromatico quando avrebbe potuto essere a colori, o intuizioni di aziende come Rare, sempre presente sulle pagine di Bitmap, su come ottenere il massimo dal sistema. Tutto molto affascinante, accompagnato inoltre dalle classiche interviste con alcuni noti collezionisti e ossessionati in generale che sono stati consultati per mettere insieme il vero clou del volume: una selezione varia di giochi, sia occidentali che orientali, scelti tra gli oltre mille titoli rilasciati per la console portatile nel corso della sua vita.
Per la Box Art Collection, Bitmap ne ha selezionati circa 350, e fortunatamente il tomo non si limita a mostrarne solamente la copertina. No, abbiamo dettagli e speciali dedicati ai giochi inclusi, tra cui informazioni sulla pubblicazione e un generoso paragrafo sul gioco e la sua storia, e poi un altro sulla copertina del Game Boy stessa. La ciliegina sulla torta è un set di sei piccoli ma perfettamente chiari screenshot del gioco nella parte inferiore della pagina, che raccontano attraverso le immagini come questi giochi hanno costruito il loro mito.
Il tomo è anche l’occasione per scoprire qualcosa di più, molto più di qualcosa in certi casi, su alcuni videogiochi. Sapevate ad esempio che Tennis, uno dei più conosciuti giochi di Game Boy e tra i primissimi a essere lanciati sulla console, era in realtà basato sul gioco per NES del 1984? O che Animaniacs del 1995, basato sul cartone animato Warner, era una trasposizione non della versione SNES bensì di quella SEGA Mega Drive? Avevo poi completamente rimosso dalla mente alcuni porting per Game Boy come Dragon’s Liar di Don Bluth o Earthworm Jim, così come è stato bellissimo ricordare quanto ancora oggi Picross 2 sia un rimpianto di quegli anni – lo scarso successo del primo capitolo in Occidente spinse Nintendo a lanciare il sequel solo in Giappone.
Ma la Box Art Collection di Game Boy è fondamentalmente perfetta anche per un altro motivo: ci ricorda quanto le copertine dei videogiochi fossero importanti in passato. Non esistevano la pubblicità e l’informazione asfissiante che viviamo oggi, non c’erano eventi e post sui social dedicati a parlare ogni singolo giorno di un gioco. Si andava in negozio, si guardava la copertina, e si decideva se il gioco era meritevole di acquisto oppure no. Ed è così che, specie in Giappone, le copertine diventavano vere e proprie opere d’arte per esaltare un prodotto. Quella di Head On è spettacolare, e nessuno oggi riuscirebbe a capire quale videogioco sta per andare a comprare. La cover di Gauntlet II è ancora oggi maestosa. Per non parlare della cover nipponica di Donkey Kong del 1994, remake del gioco del 1981. Mamma mia, i ricordi.
Game Boy: The Box Art Collection è essenziale per chiunque sia mai stato toccato dalla potenza del Game Boy, o ricordi il tempo in cui la copertina era fondamentale quando si prendeva una decisione di acquisto. È una lettura perfetta, per nostalgici ma anche no.
Review Overview
Riassunto
Game Boy: The Box Art Collection è un volume essenziale, un altro perfetto esercizio in stile Bitmap Books che gioca sulla nostalgia. E lo fa benissimo.
- Giudizio complessivo4.75
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